L’Intelligenza Artificiale e le tecnologie satellitari si uniscono per ottimizzare la gestione operativa dei satelliti e ridurre il carico di lavoro degli operatori, aumentando l’efficienza e la sicurezza delle missioni spaziali. A renderlo possibile è la collaborazione tra AIKO, realtà torinese che sviluppa software avanzati basati su Intelligenza Artificiale e automazione per applicazioni spaziali, e Tyvak International, azienda leader italiana ed europea nell’innovazione e realizzazione di nano e micro-satelliti con sede sempre a Torino. Obiettivo: la gestione delle anomalie e l’analisi in tempo reale della telemetria, ovvero la raccolta e la trasmissione a distanza di dati da un satellite o veicolo spaziale alla Terra, attività essenziali per monitorare lo stato di salute dei propri satelliti in orbita. Tyvak International ha infatti testato gifted_GENE, il sistema di AIKO per l’analisi della telemetria che sfrutta l’intelligenza artificiale per rilevare anomalie complesse e ottimizzare i flussi di lavoro. Integrato con un satellite cubesat 6U di Tyvak International, attualmente in orbita, il sistema ha elaborato e analizzato dieci flussi di telemetria provenienti da due settimane di dati in soli 3 minuti, riducendo drasticamente i tempi di analisi rispetto ai metodi tradizionali.
Liberare il 30% del tempo degli operatori grazie all’automatizzazione
Uno degli aspetti più innovativi di gifted_GENE è la sua capacità di rilevare anomalie complesse, anche quelle difficili da individuare con i metodi tradizionali: ha così identificato letture errate ma plausibili dei sensori, uscite bloccate dei sensori e altre anomalie nei componenti critici del sistema di controllo e determinazione dell’assetto. In termini pratici, il sistema ha rilevato 4 anomalie su 5 con un solo falso positivo alla settimana per ogni componente, superando in modo significativo l’efficacia dei metodi tradizionali, che vedono il coinvolgimento diretto degli operatori. L’utilizzo di gifted_GENE ha dunque portato un importante guadagno di efficienza nelle attività quotidiane. Prima dell’integrazione dell’AI, gli operatori dovevano dedicare circa il 30% del loro tempo a eseguire manualmente ispezioni e controlli sui dati telemetrici. Con l’automatizzazione dei processi, questo tempo è stato ridotto, consentendo ai team di concentrarsi su operazioni strategicamente più rilevanti per la profittabilità della missione. Inoltre, utilizzando il sistema gifted_GENE, i dati e le informazioni sono stati centralizzati in un’unica interfaccia, semplificando la comunicazione tra i vari team e migliorando il processo decisionale. In particolare, grazie alla gestione unificata delle anomalie, gli operatori hanno potuto rispondere rapidamente a eventuali problemi e monitorare l’intero processo senza verifiche manuali ripetitive. In questo modo, gli operatori possono concentrarsi su analisi più complesse, mentre il sistema si occupa di gestire le operazioni di routine. “La collaborazione ha rappresentato un passo significativo nell’innovazione delle missioni spaziali: insieme a Tyvak International è stato infatti possibile testare sul campo l’efficacia e l’efficienza del sistema gifted_GENE, confermando la validità dell’approccio. I risultati promettono di ridefinire i confini dell’esplorazione spaziale, stabilendo un nuovo paradigma nel settore in termini di efficienza, precisione e avanzamento tecnologico”, spiega Lorenzo Feruglio, CEO e Co-founder di AIKO. “L’applicazione di gifted_GENE nel contesto spaziale non è solo una soluzione innovativa, ma un chiaro esempio di come l’Intelligenza Artificiale possa guidare il futuro delle missioni spaziali, portando benefici tangibili alle aziende e ai team che operano nel settore”.
“Le soluzioni di intelligenza artificiale gifted_GENE proposte da AIKO, che abbiamo integrato nel nostro lavoro, hanno prodotto risultati straordinari, trasformando radicalmente l’efficienza delle nostre operazioni. Grazie all’AI, siamo riusciti a ottimizzare la gestione dei dati e la pianificazione delle missioni, riducendo tempi e margini di errore. Ciò che ci entusiasma di più è il potenziale che questa tecnologia ha di rivoluzionare completamente le missioni spaziali”, spiega Fabio Nichele, CEO di Tyvak International. “Siamo solo all’inizio e le opportunità di innovazione che l’intelligenza artificiale ci offre sono davvero senza precedenti”.