Il 2025 è senza dubbio iniziato col botto. In continuità con lo scorso anno, il Sole ha voluto ribadire che questo 25esimo ciclo (ovviamente da quando li computiamo) è assolutamente rimarcabile. Proprio la sera del primo giorno dell’anno una nuova aurora boreale – o meglio un arco aurorale Sar – si è manifestato anche alle nostre latitudini, mobilitando centinaia di astrofotografi, complice anche il periodo di festività.
E proprio mentre scriviamo questo editoriale attendiamo di capire se la cometa Atlas G3 farà capolino sopra l’orizzonte o se si disintegrerà durante il suo passaggio al perielio. Oppure, come è probabile, se sarà uno spettacolo riservato soltanto all’emisfero australe. Certi eventi celesti si dispiegano su tempi di milioni di anni, altri sono così rapidi da non essere compatibili con i tempi editoriali di un mensile.
Fra gli articoli di questo numero, evidenzio quello di Patrizia Caraveo sui risultati ottenuti dal James Webb Space Telescope. Partendo dalla recensione di un libro sull’argomento, illustra le diatribe nella comunità scientifica – quella sull’effettiva distanza/età delle galassie lontane e quella sulla “tensione” della costante di Hubble – che caratterizzano questi primi anni di spettacolare funzionamento del nuovo strumento e sicuramente terranno banco anche in futuro.
Questo articolo ci fornisce lo spunto per una serie di approfondimenti che stiamo pensando per i prossimi numeri della rivista, nei quali cercheremo di dare spazio alle diverse interpretazioni dei risultati, rispettando però il loro differente “peso specifico”. La scienza deve dare a tutti la possibilità di accesso alla ricerca ma le sue conclusioni, in particolare se vengono presentate al pubblico, devono tenere conto di ciò che pensa la maggioranza degli scienziati. In un campo di ricerca affine, quello sui cambiamenti climatici, pur sentendo l’esigenza di dare voce a tutte le opinioni, non si può ignorare che la stragrande maggioranza dei climatologi (siamo al 97 per cento) ritenga che l’attuale aumento del riscaldamento globale abbia cause antropiche. Non tenere conto di questa evidente disparità, in questo e in altri ambiti della conoscenza, non renderebbe un buon servizio alla divulgazione scientifica.
SOMMARIO
SPACE NEWS
NOTIZIE DAL COSMO
A cura della Redazione
COVER STORY
I FIGLI DELLE STELLE CHIAMANO CASA
di F. Massardo
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
L’EREDITÀ DI HUBBLE SPACE TELESCOPE
di A. Lo Campo
COSMOLOGIA
LA SCOPERTA DELL’UNIVERSO
di P. Caraveo
ASTROFISICA
EINSTEIN PROBE: OSSERVARE IL CIELO COME UN’ARAGOSTA
di A. Simoncelli
RICERCA ET
CERCARE LA VITA ALIENA INSEGUENDO LA TERRAFORMAZIONE
di G. Cevolani
PERSONAGGI
ANTON “TOM” GEHRELS, IDEATORE DELLO SPACEWATCH PROJECT
di G. Benegiamo
CIELO
FENOMENO DEL MESE
LA LUNA INCONTRA SATURNO E VENERE
di W. Ferreri
CIELO DEL MESE
IL CIELO DI FEBBRAIO
A cura di T. Magni
OSSERVAZIONI
NEBULOSE E AMMASSI DOPPI NEI GEMELLI
di S. Albano
SPAZIO
INTERVISTE
VERSO UNA NUOVA ERA DELLE MISSIONI SPAZIALI
di F. Massardo
SPAZIO
ARCHITETTURA SPAZIALE: VIVERE E LAVORARE NEL CIELO
di N. Iannascoli
SPACE ECONOMY
IL NEW SPACE ECONOMY FORUM A ROMA
di A. Lo Campo
EXPERIENCES
STRUMENTI
SMART TELESCOPE ZWO SEESTAR S30
di A. Zullo
ASTROFOTOGRAFIA
UN PORTFOLIO ASTRONOMICO DALLA TOSCANA
di M. Meniero
LE VOSTRE STELLE
LE FOTO DEI LETTORI
A cura di P. Stroppa
COSMO KID
LA CINTURA DI VENERE
di L. Citernesi e L. Calaon
UAI INFORMA
ASSOCIAZIONE CULTURALE ANDROMEDA
A cura di A. Giordani
EVENTI
EVENTI SOTTO IL CIELO DI FEBBRAIO
A cura di A. Giordani
RECENSIONI
I CONSIGLI DI COSMO2050
a cura di A. Lo Campo