È partito con successo il razzo Long March 2F, portando in orbita la missione Shenzhou 20, il nuovo capitolo del programma spaziale cinese. Tre taikonauti sono ora diretti verso la stazione spaziale Tiangong, pronti a dare il cambio all’equipaggio attualmente in orbita e a scrivere una nuova pagina nella storia dell’esplorazione spaziale.
Un lancio perfetto dalla base di Jiuquan
Alle ore italiane 11:17, come previsto dal rigido programma cinese, il razzo è decollato dalla Base di lancio di Jiuquan, nel deserto del Gobi. Dopo un volo previsto di circa 6 ore e mezza, l’equipaggio raggiungerà la Tiangong per iniziare una permanenza di sei mesi nello spazio.
Chi sono gli astronauti della Shenzhou 20
A bordo della capsula spaziale viaggiano tre astronauti: il comandante Chen Dong, veterano del programma spaziale cinese al suo terzo volo in orbita, e i due debuttanti Chen Zhongrui e Wang Jie, alla loro prima missione nello spazio.
Il loro compito non sarà solo di routine: durante i sei mesi di permanenza, i taikonauti condurranno esperimenti scientifici avanzati, manutenzioni tecniche e spettacolari passeggiate spaziali, contribuendo a consolidare la presenza cinese nello spazio.
Tiangong: un avamposto permanente tra le stelle
Dal lancio del primo modulo nell’aprile 2021, la stazione spaziale Tiangong è rimasta costantemente abitata per oltre 1.300 giorni. Un record per la Cina, che punta a mantenere operativa la stazione per almeno un decennio, trasformandola in un hub strategico per la ricerca scientifica e la cooperazione internazionale.
Un nuovo passo verso il futuro dell’esplorazione spaziale
Con Shenzhou 20, la Cina conferma il suo ruolo di protagonista nello scenario spaziale globale. È il 15° volo con equipaggio e il 9° diretto alla Tiangong, un segnale chiaro dell’ambizione di Pechino: costruire un futuro in cui lo spazio non è solo un sogno, ma una realtà da esplorare, un giorno dopo l’altro.