Foto di Massimo Di Fusco: Messier 9 e Barnard 64
Luogo
Ferrara
date-526
2025-06-04
Telescopio
ASA Newton 500 @1900mm, f/3.8
Montatura
ASA DDM85 equatorial Mount
Camera
FLI PL16803 CCD camera
Filtri
Astrodon R/G/B
Pose
3x(2×300″)
Elaborazione
PixInsight, PS
Message
Messier 9 (noto anche come M9 o NGC 6333) è un ammasso globulare situato nella costellazione australe di Ofiuco, a una distanza di 25800 anni luce dalla Terra.
Messier 9 è uno degli ammassi globulari più vicini al centro della Via Lattea. Si trova a una distanza approssimativa di 5500 anni luce dal centro galattico. Di conseguenza, appare leggermente schiacciato a causa dell’influenza gravitazionale del nucleo della Via Lattea che lo deforma leggermente.
Messier 9 ha un diametro angolare di 12 minuti d’arco, corrispondente a un diametro lineare di 90 anni luce. Tuttavia, appare leggermente più piccolo visivamente, con un’estensione di circa 3-4 minuti d’arco. L’ammasso ha un tipo spettrale complessivo F2. Le stelle che lo compongono hanno un’età circa doppia rispetto al Sole e una composizione significativamente diversa. Generalmente sono prive di elementi pesanti come ossigeno, ferro e carbonio, che sono scarsi negli ammassi globulari perché le stelle che li compongono si sono formate quando l’universo era molto più giovane e gli elementi pesanti erano presenti in quantità molto minori.
Messier 9 si trova ai margini della nebulosa oscura Barnard 64 e la luce dell’ammasso è oscurata dalla polvere interstellare. La regione centrale di Barnard 64 si trova circa 25′ a ovest di M9, ma la nebulosa stessa si estende quasi fino all’ammasso. Un’altra nebulosa oscura, Barnard 259, si trova a sud-est di M9.
L’ammasso fu scoperto da Charles Messier, che lo aggiunse al suo catalogo il 28 maggio 1764.