Le prossime tappe dell’esplorazione spaziale, le novità della tecnica e dell’osservazione astronomica, l’importanza dello spazio nella meteorologia ma anche gli Ufo, le leggende metropolitane, messaggi agli alieni e la fantascienza. Dopo il successo delle scorse edizioni, a Torino è nuovamente pronto a decollare Space Festival, l’unico evento italiano completamente gratuito, nato da un’idea del suo direttore artistico Marco Berry, che racconta al grande pubblico i misteri dell’Universo e il fascino della corsa alla sua scoperta, mescolando i linguaggi del gioco, della scienza e della fantascienza.
Lo spazio per tutti, con gli astronauti italiani
La terza edizione dello Space Festival si svolgerà dal 16 al 19 maggio prossimi a Torino. La Sede? In nove location diverse, nella città o nella prima cintura, ma avendo come punto d’incontro principale il Fior Food della Coop di Galleria San Federico, e lo storico Cinema Lux.
All’evento parteciperanno molti tra i maggiori esperti e addetti ai lavori italiani del settore, e figure di spicco internazionali, come il professor Massimo Robberto, italiano con cittadinanza statunitense, ricercatore presso la Johns Hopkins University e responsabile del team che supervisiona la telecamera a raggi infrarossi del Telescopio spaziale James Webb, che illustrerà le ultime meraviglie del cosmo riprese dal nuovo, grande osservatorio spaziale.
E non mancheranno gli astronauti. Maurizio Cheli, che è stato “specialista di missione” nel volo Shuttle Sts 75, inaugurerà il Festival la mattina del 16 maggio al Sermig assieme a Stefano Serra, presidente dell’Amma, alla presenza di numerose scolaresche, e poi terrà una conferenza sabato 18 maggio.
Sempre il giorno 16, di Walter Villadei, colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana, e pilota della recente missione Axiom 3 sulla Stazione Spaziale, racconterà le sue due missioni svolte in soli 7 mesi, una suborbitale con Virgin Galactic, e poi la “Axiom-3” che lo ha portato in gennaio sulla ISS per tre settimane.
Poi domenica 19, toccherà al Generale Roberto Vittori, astronauta dell’Esa, che ha preso parte a tre missioni spaziali tra il 2002 e il 2011 sia sulle Sojuz russe che sullo Shuttle della Nasa.
Star bottle. E molta astronomia, tra Planetario e gruppi di astrofili
Ricchissimo anche il programma di attività fuori dal centro cittadino, con gli appuntamenti in calendario al Planetario Infini.To di Pino Torinese, e all’Aero Club Torino di Strada della Berliaele visite guidateper il pubblico presso il centro di ricerca e produzione di Altec in Corso Marche, che offrirà uno spaccato della capacità industriale del tessuto dell’aerospazio torinese e italiano.
Al Planetario si terranno visite guidate tematiche e spettacoli sulla scoperta e l’osservazione del cosmo, con proposte ideali per famiglie con bambini e ragazzi; l’Aero Club di Torino-Aeritalia ospiterà una mostra di modellismo spaziale e, tutti i giorni, laboratori speciali e visite guidate al campo volo.
Planetario e Aero Club, quest’ultimo in collaborazione con il Gruppo Astrofili Venaria Reale, proporranno al pubblico due appuntamenti di osservazione astronomica guidata nella serata di venerdì 17, che virtualmente consentiranno di alzare gli occhi al cielo all’unisono ai capi estremi dell’area cittadina, per scoprire gli oggetti celesti che lo popolano nelle serate primaverili.
E’ prevista anche la presentazione, da parte dell’Editore di Cosmo 2050, Domenico Zambarelli, del progetto Star bottle, da lui ideato, che prevede in estate di lanciare una sorta di messaggi in bottiglia via radio per civiltà extraterrestri.
Quattro giorni di full-immersion spaziale per tutti, grandi e piccini.
L’edizione 2024 dello Space Festival è un evento promosso dalla Marco Berry Onlus – Magic for Children, con il supporto dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Piemonte, Unione Industriali di Torino e Amma, Thales Alenia Space, Altec e Nova Coop,
“Arrivano persone da tutta Italia, poiché il ricco programma e i grandi personaggi attirano sia il pubblico interessato allo spazio, sia chi è curioso di saperne di più, che è il nostro principale obiettivo. Spazio … allo spazio, per tutti!” – dice Marco Berry.
“Il nostro è un evento spaziale completamente gratuito” – aggiunge – “ed è rivolto a tutti. Ecco perché si svolge in nove location diverse, a seconda del livello e delle caratteristiche di ciò che proponiamo. Molti eventi, infatti, si svolgeranno anche contemporaneamente, perché saranno dedicati ad un pubblico diverso, dagli specialisti di settore, sino ai semplici curiosi e ai bimbi. Quindi conferenze, tavole rotonde, ma anche mostre di modellismo e di oggetti spaziali, proiezioni di film celebri allo storico Cinema Lux, osservazioni astronomiche, corsi di volo e tanto altro ancora”.
Sono in programma ogni giorno dei talk con esperti presso l’area libri del Fior food, e incontri divulgativi, compreso quello del divulgatore di “astro bufale” e curiosità spaziali Luca Perri, e presentazioni di libri su temi spaziali e di fantascienza.
Non mancheranno “aperitivi spaziali” e possibilità per tutti, di incontrare di persona alcuni tra i grandi protagonisti del passato e del presente dell’esplorazione spaziale.
Tutte le iniziative del festival saranno gratuite ma con accesso su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Le info le trovate sul sito www.spacefestival.it, dove si trova il programma completo dello Space Festival.