L’anno che viene

L’EDITORIALE DI WALTER RIVA E IL SOMMARIO DEL NUMERO 46 (GENNAIO 2024) DI COSMO

Qualche editoriale fa (vedi Cosmo n. 42) accennavamo al fatto che il telescopio spaziale James Webb sta osservando galassie lontane già sorprendentemente formate nonostante le poche centinaia di milioni di anni trascorsi dal Big Bang. Adesso altri due indizi “discordi” fanno risuonare un campanello d’allarme sulle nostre “certezze” cosmologiche: la scoperta di un buco nero supermassiccio posto al centro di una galassia lontana lontana (GN-z11), anch’esso troppo massiccio e sviluppato per l’epoca alla quale è stato scovato e, nel campo dell’ammasso Abell 2744, la presenza di un gruppetto di proto-galassie di soli 650 milioni di anni di età, inaspettatamente già agglomerate in un ammasso.

Se è vero che una rondine (tre in questo caso) non fa primavera, è anche vero che, sempre nell’ambito dei luoghi comuni, tre indizi fanno una prova.

La spiegazione più sconcertante, che potrebbe dare ragione in un colpo solo a queste tre scoperte che contraddicono le nostre aspettative, risiede nell’età dell’Universo: se fosse più vecchio di quanto finora ritenuto, ecco che le galassie avrebbero avuto tempo di svilupparsi, di far crescere nel loro nucleo buchi neri supermassicci e di iniziare a costituirsi in ammassi. Dobbiamo comunque essere molto prudenti prima di cedere a queste tentazioni, anche perché bisognerebbe rivedere centinaia di osservazioni, eseguite con strumenti diversi, concordi nel ritenere l’età dell’Universo di poco inferiore ai 14 miliardi di anni. E mettere mano a teorie fisiche e cosmologiche consolidate, su cui si fonda l’attuale narrazione delle origini dell’Universo.

Per adesso accontentiamoci di tenere a bada questo prurito e di avere, tutti insieme, un anno in più. Un nuovo anno che, grazie ad Antonio Lo Campo e a Tiziano Magni, presentiamo nella cover story di questo numero con quello che ci aspetta nei prossimi mesi nell’ambito delle imprese spaziali e tra i fenomeni astronomici che potremo osservare in cielo. Ben consci del fatto che, sia nell’uno che nell’altro campo, potrebbero non mancare le sorprese.

Buon 2024!

Il numero sarà disponibile gratuitamente in digitale sulla App Cosmo per tutti gli abbonati e con un modesto pagamento per i non abbonati

SOMMARIO

SPAZIO

SPACE NEWS

A cura della Redazione

COVER STORY

CIELO E SPAZIO NEL 2024

di A. Lo Campo e T. Magni

LA LUNA E OLTRE

MISSIONI SPAZIALI VERSO GLI ASTEROIDI PERICOLOSI

di A. Lo Campo

ASTRONAUTICA

PERICOLO RADIAZIONI!

di P. Caraveo 

UNIVERSO

TEMA DEL MESE                               

ASTEROIDI E COMETE PER LA VITA SULLA TERRA

di G. Cevolani

ASTROFISICA

RESTI DI FUSIONI GALATTICHE: GLI AMMASSI GLOBULARI

di M.S. Erculiani

GUARDANDO SOTTO LA PELLE DELLE STELLE DI NEUTRONI

di G.V. Donatiello

CIELO E TERRA

CIELI DI-VERSI

di A.R. Vitale 

PERSONAGGI

WILLIAM HUGGINS: LA RIVOLUZIONE ASTROFISICA DI UN DILETTANTE

di G. Benegiamo

CIELO

FENOMENO DEL MESE

INIZIAMO IL NUOVO ANNO CON LE QUADRANTIDI

di W. Ferreri

CIELO DEL MESE

A cura di T. Magni

L’ORA DI ASTRONOMIA

LA “STELLA FUGGITIVA” DI BARNARD

di A. Simoncelli

EXPERIENCES

STRUMENTI                          

MONTATURA GOTO AZ/EQ IOPTRON HAE29

di S. Albano

ASTROFOTOGRAFIA                         

L’INCONTRO TRA DUE MONDI DI GHIACCIO

di D. Giannobile

LE VOSTRE STELLE

A cura di P. Stroppa

DOMANDE E RISPOSTE

A cura di P. Stroppa

UAI INFORMA                       

A SCUOLA DI ASTRONOMIA CON L’ASSOCIAZIONE ASTROFILI AURUNCA

A cura di A. Giordani

EVENTI SOTTO IL CIELO

A cura di A. Giordani

RECENSIONI

A cura di P. Caraveo e C. Guaita

Iscriviti alla newsletter

Email: accetto non accetto