UNA SUPER-TERRA ABITABILE A SECONDA DELLA STAGIONE

Variazioni climatiche estreme sul pianeta Hd 20794 d, a 19,7 anni luce da noi

by Piero Stroppa

Il numero dei pianeti extrasolari conosciuti è arrivato a quota settemila. Con un’impressionante varietà di caratteristiche: ognuno di essi sembra avere un tratto distintivo che lo rende unico, come Hd 20794 d.
Hd 20794 è una stella di tipo G, simile al Sole, che splende a 19,7 anni luce da noi e possiede un sistema di pianeti. Il suo terzo pianeta, Hd 20794 d, è una super-Terra, vale a dire un pianeta roccioso con una massa pari a 5,82 volte quella del nostro pianeta.

Un pianeta moto eccentrico

La peculiarità di Hd 20794 d è di avere un’orbita molto ellittica, che percorre in 647 giorni: nel corso della sua rivoluzione viene a trovarsi per un tratto molto vicino e per un altro molto lontano dalla stella.

Non solo: i ricercatori, tra i quali vi sono membri dell’Istituto nazionale di astrofisica, hanno scoperto che, a causa di questa eccentricità, Hd 20794d entra ed esce dalla cosiddetta zona abitabile, quell’intervallo di distanze dalla stella in cui è possibile la presenza di acqua in fase liquida sulla superficie del pianeta: una delle condizioni necessarie per lo sviluppo della vita come la conosciamo. Per stelle come il Sole o come Hd 20794, la zona di abitabilità può estendersi da 0,7 a 1,5 Unità astronomiche, comprendendo dunque, nel caso del Sole, non solo l’orbita della Terra ma anche quella di Marte. Ma le orbite di Terra e Marte sono quasi circolari, perciò le condizioni di abitabilità sono relativamente stabili, tanto che sulla Terra l’alternanza di stagioni calde e fredde non è determinata dalla distanza dal Sole, ma dall’inclinazione dell’asse di rotazione rispetto al piano orbitale.

Su Hd 20794 d, al contrario, nel corso dell’anno la distanza dalla stella varia enormemente, portando a cambiamenti radicali delle condizioni di abitabilità. Su Hd 20794 d le stagioni dipendono fortemente dalla distanza dalla stella, al punto che se in quel remoto mondo ci fosse un oceano in superficie, entrando e uscendo dalla fascia d’abitabilità potrebbe passare, nel corso del suo anno (equivalente a 1,7 anni dei nostri), da uno stato ghiacciato a uno stato liquido. Una caratteristica che rende Hd 20794 d un interessante laboratorio naturale per mettere alla prova nuove ipotesi sulla ricerca della vita nell’Universo.
La vicinanza relativa della stella Hd 20794 rende il suo sistema planetario un candidato ideale per i futuri telescopi sia terrestri che spaziali (come l’Extremely Large Telescope, l’Habitable Worlds Observatory e il Large Interferometer For Exoplanets), la cui missione sarà l’osservazione diretta della atmosfere degli esopianeti.

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