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Venere, che ha da poco raggiunto la massima elongazione orientale di 47°,2 e si trova nel periodo di massima visibilità serale, è uno dei principali protagonisti celesti nelle ore che seguono la calata del Sole. Grazie al più veloce moto diretto da cui è animato, Venere si avvicina rapidamente a Saturno, la cui visibilità è invece in progressiva diminuzione, superandolo, 2°,5 più a nord, la mattina del 20 gennaio: ne deriva una bella e mutevole configurazione, raffigurata nel disegno, osservabile sull’orizzonte sud-occidentale alle 19:00 di Tempo Civile dei giorni tra il 17 e il 23 gennaio, poco dopo il termine del tramonto.