I modelli teorici sull’emissione di particelle di polvere da parte della cometa 55P/Tempel-Tuttle (il cui ultimo passaggio risale a 25 anni fa) e che costituiscono lo sciame meteorico delle Leonidi indicano come periodo di massima attività per il 2023 la notte tra il 17 e 18 novembre, con valori dello Zhr pari a circa 15 meteore, con la sola differenza di alcune ore nell’orario a seconda del modello utilizzato.
Alcuni calcoli mostrano un possibile passaggio del nostro pianeta in una “coda” di particelle rilasciate nel 1767 che produrrebbe un secondo picco di attività, inosservabile dall’Italia, nelle ore pomeridiane del 21 novembre con un incremento nello Zhr di 10-15 meteore che dovrebbero rivelarsi più brillanti della media.
Il radiante delle Leonidi risulta visibile dalla mezzanotte locale fino alle prime luci dell’alba e le osservazioni potranno essere effettuate in condizioni ottimali grazie all’assenza della Luna, che la notte del massimo tramonta prima della mezzanotte.
Nel disegno il cielo sopra l’orizzonte orientale alle 4:00 TC del giorno 18.