Toccare il Sole con un dito

PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA UNA SONDA ENTRA NELL'ATMOSFERA SOLARE

Il 14 dicembre, per la prima volta nella storia, una sonda ha “toccato il Sole”. La Parker Solar Probe della Nasa ha volato attraverso la corona solare, l’atmosfera superiore del Sole e ha campionato in situ particelle e campi magnetici.
Il nuovo traguardo segna un passo da gigante per la scienza solare. Proprio come l’atterraggio sulla Luna ha permesso agli scienziati di capire come si è formata, toccare la stessa sostanza di cui è fatto il Sole aiuterà gli scienziati a scoprire informazioni critiche sulla nostra stella più vicina e sulla sua influenza sul Sistema solare. E tutto ciò che apprendiamo sulla nostra stella ci insegna anche di più sulle altre stelle nel resto dell’Universo.
Lanciata nel 2018, già nel 2019, la Parker aveva scoperto particolari strutture magnetiche a zig-zag nel vento solare, gli switchbacks, ma come e dove si formano era rimasto un mistero, che ora può indagare, avendo dimezzato la distanza dal Sole rispetto a due anni fa.
La Parker ha volato attraverso le strutture coronali che possiamo osservare durante le eclissi totali di Sole. La traiettoria a spirale della sonda la porta lentamente più vicino al Sole e durante gli ultimi passaggi, è stata costantemente al di sotto dei 20 raggi solari e cioè della regione (detta “superficie critica di Alfvén“) in cui i flussi di particelle emessi dal Sole si staccano dalla nostra stella per dirigersi verso lo spazio esterno, producendo il “vento solare” che giunge anche sulla Terra.


Il primo passaggio attraverso la corona, durato solo poche ore, è uno dei tanti previsti per la missione. La Parker continuerà ad avvicinarsi a spirale verso il Sole, arrivando alla fine a 8,86 raggi solari (3,83 milioni di miglia) dalla superficie. I prossimi sorvoli, il prossimo dei quali avverrà nel gennaio 2022, probabilmente porteranno di nuovo la Parker dentro la corona solare.
La dimensione della corona non è uniforme ed è variabile, essendo determinata dalla attività solare. Man mano che avanzano le fasi del nuovo ciclo undecennale del Sole, il bordo esterno della corona si espanderà, dando alla Parker una maggiore possibilità di rimanere all’interno della corona per periodi di tempo più lunghi.
Vedi il video della Nasa dedicato all’impresa della Solar Parker Probe a questo link

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Informazioni su Piero Stroppa 115 Articoli
Direttore editoriale di Cosmo