4-6 Maggio: sciame delle Eta Aquaridi

Nelle ore che precedono l’alba, risulta osservabile lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, uno sciame abbastanza ricco, con valori dello Zhr (il tasso orario di attività con il radiante allo zenit) compresi tra 40 e 85, le cui particelle derivano dalla cometa 1P/Halley. Lo sciame è osservabile con difficoltà dalle nostre latitudini a causa della ridotta altezza sull’orizzonte del radiante; le meteore sono molto veloci e spesso di elevata luminosità.

Il periodo di attività è abbastanza prolungato, con valori dello Zhr superiori a 30 dal 3 fino al 10 maggio, mentre il massimo dovrebbe essere raggiunto la notte tra il 5 e il 6. I calcoli suggeriscono il transito della Terra in alcuni possibili addensamenti di particelle tra il 4 e il 6: le osservazioni potranno essere effettuate prima che inizi l’alba in condizioni di completa assenza dal cielo del chiarore lunare.

Nel disegno il cielo sull’orizzonte orientale alle 4:15 TC delle date indicate, appena prima dell’inizio del crepuscolo astronomico.

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