Nella seconda metà del mese Mercurio raggiunge la massima visibilità nell’ultima e più favorevole apparizione mattutina dell’anno. Inizialmente poco luminoso e profondamente immerso nelle luci dell’alba, il pianeta più interno del Sistema solare si allontana rapidamente dall’astro del giorno e la sua visibilità, così come il suo splendore, aumentano apprezzabilmente.
Il 25 raggiunge la massima elongazione occidentale di 18°,4 e grazie all’elevata inclinazione dell’eclittica rispetto all’orizzonte orientale risulta individuabile con relativa facilità, poiché per alcuni giorni la sua levata anticipa di alcuni minuti la comparsa delle prime luci dell’alba.
Il disegno mostra il cielo in prossimità dell’orizzonte all’inizio del crepuscolo nautico, alle 6:30 TC, con il Sole 12° sotto la linea dell’orizzonte.
