Foto di Fernando DE RONZO (Gruppo Astrofili del Salento): Sh2-260 – La Mano della Strega

Luogo della ripresa Valle degli Ulivi - Manduria(TA)
Data della ripresa 16/02/2023
Telescopio Rifrattore N.T. Apo Ed 90\500
Montatura HEQ5 s.w.
Camera di ripresa Reflex EOS600D fullspectrum
Filtri Optlong L-eNance eos clip
Guida Synguider s.w.
Pose 80 pose da 7 minuti
Elaborazione D.S.S. + Pixinsight LE1.0 + PScc
Note la SH2-260 è un affascinante oggetto cosmico il cui aspetto filamentoso fa pensare, in termini di pareidolia, ad una sagoma facilmente riconducibile ad una mano, un pò scheletrica, dalla quale vien fuori una collana di perle. Si tratta di una nebulosa ad emissione visibile nell'asterismo dello Scudo di Orione molto vicina alle stelle Tabit (visibile in basso a destra dell'immagine), una doppia variabile molto simile al nostro Sole di colore bianco-giallo ed una temperatura di 6500k , distante 26 anni luce, e la stella Pi Orionis distante 1050 anni luce, una gigante blu(visibile in basso al centro dell'immagine) con una temperatura superficiale di 23400k, un diametro pari a 9 volte il nostro misero Sole ed una massa di 15 masse solari, destinata alla fine della sua esistenza ad esplodere in una supernova. La distanza della SH2-260 è stimata in 450 anni luce.
Autore Fernando DE RONZO (Gruppo Astrofili del Salento)
Città San Cassiano (LE)

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