Domanda di Nicola Morandi del 06/01/2023

Domanda Gentili signori, essendo appassionato di calendari, nonché ovviamente di astronomia, ho letto alcune regole del calendario islamico. A tal proposito su wikipedia si dice che "la durata astronomica di un mese lunare non è costante: è minima nei pressi del solstizio d'estate e massima in occasione di quello d'inverno. Perciò il mese di Ramadan (di solito di 30 giorni) può essere di 29 giorni e il mese che lo precede o quello che lo segue si allungheranno a 30. Non riuscendo a capire il motivo per cui nei pressi dei solstizi il mese lunare è più corto o più lungo del solito, chiedo a voi lumi. Un grazie anticipato e auguri di buon anno a tutta la redazione.
Autore Nicola Morandi
Risponde Walter Ferreri
Risposta In linea di massima quanto ha letto è corretto, ma tenga presente che il moto molto complesso della Luna fa sì che il divario dal moto medio può essere rimarchevole. Le irregolarità del moto lunare sono tali per cui la posizione reale della Luna può differire fino a 8,5° da quello che si ricava da un movimento uniforme! Questo fa sì che esse possono soverchiare alla grande il piccolo tempo in più della lunazione invernale. Di conseguenza, se nella maggior parte dei casi avviene quanto ha letto, in una consistente minoranza si ha l’opposto (e uno di questi casi si ha proprio quest’anno!). Comunque, il motivo per cui il mese lunare varia in prossimità dei solstizi è dovuto all’eccentricità dell’orbita terrestre. Quando la Terra è in prossimità del solstizio d’inverno si trova più vicina al Sole (il solstizio d’inverno quest’anno è il 22 dicembre; la minima distanza Terra-Sole il 4 gennaio) e, come indica la seconda legge di Keplero, la sua velocità orbitale è maggiore della media. Di conseguenza descrive intorno al Sole una porzione maggiore di circonferenza. La Luna, per ripresentarsi nella medesima fase, deve pertanto descrivere un angolo maggiore che richiede un tempo più lungo. L’opposto si verifica nei pressi del solstizio estivo, quando la Terra è più lontana dal Sole e quindi si muove meno velocemente. In questo caso il solstizio è vicino alla massima distanza Terra-Sole, poiché, sempre per quest’anno, il primo si ha il 21 giugno e la distanza massima il 6 luglio.

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