Dopo aver completato lo static fire test il prototipo dell’enorme astronave Starship è pronto all’azione e il suo lancio è previsto per questo lunedì.
Il programma di volo è lo stesso del suo predecessore: liftoff, raggiungere i circa 12 km di altezza, e infine effettuare la spettacolare manovra chiamata “belly flop” per passare dalla posizione orizzontale a quella verticale.
La speranza è che questa volta venga eseguito un ulteriore passaggio: l’atterraggio. Elon Musk aveva dichiarato subito dopo il test di Sn8 di aver identificato il problema che ha portato al “rapido disassemblaggio non programmato” della navicella.
Il colpevole sarebbe l’header tank del carburante: la sua pressione troppo bassa avrebbe causato la mancanza di spinta che ha portato il gigante di SpaceX a discendere al suolo troppo velocemente.
Tuttavia, quando questi dati sono emersi, la costruzione di Sn9 era quasi ultimata, quindi non è dato sapere se il problema sia stato risolto. In realtà non è dato sapere nemmeno se questo prototipo riuscirà ad eguagliare i 6 minuti e 42 secondi di vita del suo predecessore: un piccolo difetto di progettazione rimasto silente con Sn8 potrebbe decidere di manifestarsi ora.Quindi, anche questa volta, suspance e spettacolo sono assicurati.
E non c’è da preoccuparsi per gli eventuali fuochi d’artificio: a Sn10 mancano pochi ritocchi, mentre Sn11 e 12 sono quasi completi.