I PRIMI FENOMENI CELESTI DI GENNAIO

In attesa di Cosmo2050 n. 68 (gennaio 2026), un’anticipazione dei prossimi eventi

by Redazione

3 GENNAIO: SUPERLUNA DEL LUPO

La prima “Superluna” del 2026, che chiude una seria di quattro superpleniluni iniziata lo scorso ottobre, si verifica alle 11:02 di Tempo Civile, poco più di 36 ore dopo un perigeo ravvicinato (360.348 km) e conseguente diametro del disco lunare di 32’ 58”; un evento che rientra tra le cosiddette “superlune”, in particolare quella “del lupo” così chiamata sia da chi utilizza la nomenclatura di origine celtica sia da chi segue quella tramandata dai Nativi americani.

3/4 GENNAIO: MASSIMO DELLO SCIAME DELLE QUADRANTIDI

La notte tra il 3 e il 4 gennaio raggiunge il massimo di attività lo sciame meteorico delle Quadrantidi. Per il nostro Paese il radiante è circumpolare ed è sempre visibile, ma risulta più alto sull’orizzonte nella seconda parte della notte. Purtroppo, quest’anno le osservazioni risulteranno fortemente disturbate dalla contemporanea presenza in cielo della Luna piena per l’intera durata della notte astronomica. Il chiarore lunare ridurrà notevolmente il numero di possibili meteore osservabili, anche adottando opportune precauzioni per schermare la luce lunare diretta.

3-4 GENNAIO: LUNA, GIOVE E POLLUCE AL MATTINO, OCCULTAZIONE DI KAPPA GEMINORUM

Il transito della Superluna del lupo nella costellazione dei Gemelli produce una serie di interessanti configurazioni osservabili nella notte tra il 3 e 4 gennaio. Il nostro satellite naturale, dopo essere transitato 3°,4 a nord di Giove nelle ore serali del giorno 3, nella marcia di avvicinamento a Polluce (Alfa Geminorum), con cui è in congiunzione, 3°,8 a sud, alle prime luci dell’alba, occulta la stella Kappa Geminorum, di magnitudine +3,6: un evento visibile da tutto il Paese a partire dalle 05:17 (AO) che termina nel chiarore dell’alba per le regioni meridionali.

6/7 GENNAIO: NOTTE DI LUNA CON REGOLO

A partire dalle 20:40 TC, il cielo notturno è rischiarato dalla luminosa presenza della Luna gibbosa calante nella costellazione zodiacale del Leone, inizialmente bassa sull’orizzonte orientale. Il nostro satellite naturale si trova poco più di 2° “sotto” Regolo, da cui va progressivamente allontanandosi dopo la congiunzione in Ascensione Retta verificatasi nelle ore pomeridiane.

Alle prime luci dell’alba la Luna si è spostata 6°,4 a est di Alfa Leonis, dopo aver nel frattempo occultato, la stella di 6a magnitudine 45 Leonis tra le 02:17 e le 03:51 TC.

1-31 GENNAIO: VISIBILE AL MATTINO LA COMETA 24P/SCHAUMASSE

Per l’intero mese di gennaio dovrebbe essere alla portata di un buon binocolo o di un piccolo telescopio la cometa periodica 24P/Schaumasse, scoperta nel 1907 all’osservatorio di Nizza dall’omonimo astronomo francese.

La cometa appartiene alla “famiglia di Giove” e nell’apparizione attuale, nella quale risulta visibile nelle ore che precedono l’alba tra le stelle della Vergine e del Boote, dovrebbe raggiungere la magnitudine +7,9. Una delle migliori occasioni per rintracciare la cometa si realizza la mattina del 4 gennaio, quando la Schaumasse, che si sposta di 1° ogni giorno, transita 3° a nord della stella di 3a magnitudine Epsilon Virginis.

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