Astrofisici e citizen scientist hanno lavorato fianco a fianco per realizzare un grande censimento di stelle variabili a eclisse, grazie al progetto Pro-Am Eclipsing Binary Patrol promosso dal portale Zooniverse e supportato dalla Nasa.
Nei sistemi binari “a eclisse”, le due stelle che li compongono orbitano fra loro in maniera tale che una blocchi la luce dell’altra quando le passa di fronte. Questi sistemi stellari sono molto utili per approfondire i processi fisici che governano la vita delle stelle e per la ricerca di nuovi esopianeti.
Scavando nel database di Tess
I ricercatori e i volontari sono andati a caccia di questi sistemi nel database raccolto dalla missione Tess (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della Nasa, lanciata nel 2018 per la ricerca di pianeti extrasolari tramite il metodo dei transiti. Tess si è rivelato un ottimo strumento di indagine anche per altre categorie di oggetti celesti, come quelli a luminosità variabile.
Il gruppo di lavoro ha esaminato i dati acquisiti da Tess, utilizzando anche l’intelligenza artificiale per passare in rassegna milioni di oggetti celesti e identificare quelli più promettenti. Successivamente è stata fatta una scrematura per far emergere i sistemi più interessanti.
Il risultato finale
Il catalogo così ottenuto è costituito complessivamente da oltre 10mila binarie a eclisse, di cui ben 7936 sono di nuova scoperta. I sistemi già noti sono stati comunque sottoposti a nuove analisi, per determinare la tempistica delle loro eclissi.
L’apporto dei cittadini-scienziati nell’identificare gli oggetti da censire è stato di grande rilievo; gli astronomi hanno evidenziato come il lavoro degli amatori abbia permesso di estrarre correttamente dal database di Tess le tracce delle stelle binarie, accelerando i tempi della ricerca.
Un risultato che conforta il crescente sviluppo di queste collaborazioni, a vantaggio della ricerca scientifica e del coinvolgimento del grande pubblico in queste imprese, un tempo riservate solo ai ricercatori professionisti.