Negli ultimi giorni del mese, Mercurio, pur raggiungendo la massima elongazione dal Sole il prossimo 22 luglio, risulta già osservabile in prossimità dell’orizzonte nord-occidentale un’ora circa dopo il tramonto del Sole. Nelle sue immediate vicinanze è possibile scorgere, eventualmente con l’aiuto di un binocolo, Polluce (Beta Geminorum), con cui il pianeta è in congiunzione, 4°,9 a sud della stella, nelle ore diurne del 29. La sera del 30 Mercurio viene invece a trovarsi quasi esattamente “in linea” con Polluce e Castore.
Per poter ammirare il pianeta e i due gemelli Dioscuri, oltre a un cielo assolutamente terso, è indispensabile osservare da luoghi in cui l’orizzonte risulti libero da ostacoli. Nel disegno, la configurazione celeste che è possibile ammirare alle 21:45 di Tempo Civile delle date indicate, con il cielo ancora rischiarato dalle luci del crepuscolo serale.