Qualche editoriale fa (vedi Cosmo n. 42) accennavamo al fatto che il telescopio spaziale James Webb sta osservando galassie lontane già sorprendentemente formate nonostante le poche centinaia di milioni di anni trascorsi dal Big Bang. Adesso altri due indizi “discordi” fanno risuonare un campanello d’allarme sulle nostre “certezze” cosmologiche: la scoperta di un buco nero supermassiccio posto al centro di una galassia lontana lontana (GN-z11), anch’esso troppo massiccio e sviluppato per l’epoca alla quale è stato scovato e, nel campo dell’ammasso Abell 2744, la presenza di un gruppetto di proto-galassie di soli 650 milioni di anni di età, inaspettatamente già agglomerate in un ammasso.
Se è vero che una rondine (tre in questo caso) non fa primavera, è anche vero che, sempre nell’ambito dei luoghi comuni, tre indizi fanno una prova.
La spiegazione più sconcertante, che potrebbe dare ragione in un colpo solo a queste tre scoperte che contraddicono le nostre aspettative, risiede nell’età dell’Universo: se fosse più vecchio di quanto finora ritenuto, ecco che le galassie avrebbero avuto tempo di svilupparsi, di far crescere nel loro nucleo buchi neri supermassicci e di iniziare a costituirsi in ammassi. Dobbiamo comunque essere molto prudenti prima di cedere a queste tentazioni, anche perché bisognerebbe rivedere centinaia di osservazioni, eseguite con strumenti diversi, concordi nel ritenere l’età dell’Universo di poco inferiore ai 14 miliardi di anni. E mettere mano a teorie fisiche e cosmologiche consolidate, su cui si fonda l’attuale narrazione delle origini dell’Universo.
Per adesso accontentiamoci di tenere a bada questo prurito e di avere, tutti insieme, un anno in più. Un nuovo anno che, grazie ad Antonio Lo Campo e a Tiziano Magni, presentiamo nella cover story di questo numero con quello che ci aspetta nei prossimi mesi nell’ambito delle imprese spaziali e tra i fenomeni astronomici che potremo osservare in cielo. Ben consci del fatto che, sia nell’uno che nell’altro campo, potrebbero non mancare le sorprese.
Buon 2024!
Il numero sarà disponibile gratuitamente in digitale sulla App Cosmo per tutti gli abbonati e con un modesto pagamento per i non abbonati
SOMMARIO
SPAZIO
SPACE NEWS
A cura della Redazione
COVER STORY
CIELO E SPAZIO NEL 2024
di A. Lo Campo e T. Magni
LA LUNA E OLTRE
MISSIONI SPAZIALI VERSO GLI ASTEROIDI PERICOLOSI
di A. Lo Campo
ASTRONAUTICA
PERICOLO RADIAZIONI!
di P. Caraveo
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
ASTEROIDI E COMETE PER LA VITA SULLA TERRA
di G. Cevolani
ASTROFISICA
RESTI DI FUSIONI GALATTICHE: GLI AMMASSI GLOBULARI
di M.S. Erculiani
GUARDANDO SOTTO LA PELLE DELLE STELLE DI NEUTRONI
di G.V. Donatiello
CIELO E TERRA
CIELI DI-VERSI
di A.R. Vitale
PERSONAGGI
WILLIAM HUGGINS: LA RIVOLUZIONE ASTROFISICA DI UN DILETTANTE
di G. Benegiamo
CIELO
FENOMENO DEL MESE
INIZIAMO IL NUOVO ANNO CON LE QUADRANTIDI
di W. Ferreri
CIELO DEL MESE
A cura di T. Magni
L’ORA DI ASTRONOMIA
LA “STELLA FUGGITIVA” DI BARNARD
di A. Simoncelli
EXPERIENCES
STRUMENTI
MONTATURA GOTO AZ/EQ IOPTRON HAE29
di S. Albano
ASTROFOTOGRAFIA
L’INCONTRO TRA DUE MONDI DI GHIACCIO
di D. Giannobile
LE VOSTRE STELLE
A cura di P. Stroppa
DOMANDE E RISPOSTE
A cura di P. Stroppa
UAI INFORMA
A SCUOLA DI ASTRONOMIA CON L’ASSOCIAZIONE ASTROFILI AURUNCA
A cura di A. Giordani
EVENTI SOTTO IL CIELO
A cura di A. Giordani
RECENSIONI
A cura di P. Caraveo e C. Guaita