Alcune suggestive configurazioni celesti risultano osservabili le sere tra il 22 e il 24 maggio, approssimativamente al termine del crepuscolo astronomico, quando la Luna si avvicina e infine supera la splendente “scintilla” di Venere e successivamente anche il più debole Marte.
La sera del 22 una sottile falce di Luna è visibile 8° a ovest di Venere, con Marte oltre 15° a oriente. La sera seguente il nostro satellite naturale si è spostato 3°,3 a est di Venere, quasi a metà strada tra quest’ultimo e Polluce, dopo essere transitato, nelle ore diurne, 1°,9 a nord del pianeta; la congiunzione con Beta Geminorum, 2°,4 a sud di quest’ultima, si verifica invece nelle prime ore del 24 e non è direttamente osservabile.
Il 24, subito dopo il tramonto del Sole, la Luna transita 3°,3 a nord di Marte, ma la distanza che la separa dal Pianeta rosso diminuisce ulteriormente fino a 3° alle 23;20 TC. La mattina successiva il nostro satellite raggiunge anche l’ammasso del Presepe, 2°,9 a nord del quale transita alle 5:41, quando entrambi sono già da tempo tramontati.
Nel disegno le configurazioni osservabili alle 22:30 TC delle date indicate.