26 NOVEMBRE – 26 DICEMBRE: APPARIZIONE MATTUTINA DI MERCURIO
Visibile per tutto il mese tra le luci dell’alba, Mercurio è osservabile con relativa facilità in prossimità dell’orizzonte orientale dal 26 novembre fino al 25 dicembre. Il 6 dicembre raggiunge la massima altezza di 6°,5 sull’orizzonte sud-orientale all’inizio del crepuscolo nautico, mentre il giorno seguente raggiunge la massima elongazione occidentale di 20°,7 e la sua levata precede di alcuni minuti la fine della notte astronomica, grazie all’elevata inclinazione apparente dell’eclittica sulla linea dell’orizzonte.
4 DICEMBRE: LUNA IN TRANSITO NELLE PLEIADI ALL’ALBA
La mattina del giorno 4 la Luna piena attraversa le Pleiadi, occultando numerosi membri dell’ammasso; gran parte degli eventi è visibile da tutta Italia. Il primo fenomeno osservabile è la scomparsa di 16 Tauri dietro il sottilissimo lembo lunare oscuro alle 04:20 (AO), seguito dopo una decina di minuti dalle occultazioni di 17 e 19 Tauri, di mag. +3,7 e +4,3.
In tutti i casi la riapparizione si verifica sul bordo lunare illuminato ed è più difficile da rilevare. Alcyone (Eta Tauri), la Pleiade più luminosa (mag. +2,9), viene occultata alle 05:40 TC, ma l’evento è visibile solo dalle estreme regioni nord-occidentali ed è radente per parte di Veneto e Trentino-Alto Adige.
5 DICEMBRE: SUPERLUNA DELLA QUERCIA
L’ultima “Superluna” del 2025, ma non della serie iniziata in ottobre e che si concluderà nel mese di gennaio 2026, si verifica alle 00:14 di Tempo Civile, poco più di 12 ore dopo un perigeo discretamente ravvicinato (356.963 km), con un diametro del disco lunare di 33’ 26”. È un evento che si può dunque annoverare tra le cosiddette “Superlune”, più precisamente la “Superluna della quercia”, secondo la nomenclatura di origine celtica o “Superluna fredda” per i nativi americani.
7 DICEMBRE: LUNA, GIOVE E POLLUCE
Dalla levata del nostro satellite naturale, un’ora circa dopo il termine del crepuscolo serale, fino all’alba del giorno seguente, il cielo notturno è rischiarato dalla luminosa presenza della Luna gibbosa calante che, dopo aver superato Giove e Polluce, con quest’ultima 6°,5 a nord del pianeta, si sposta nel Cancro, avvicinandosi al Presepe.
Le congiunzioni della Luna con Beta Geminorum e Giove si verificano nelle ore diurne e non sono osservabili direttamente. La migliore configurazione che è possibile ammirare è quella che si verifica alle 20:30 TC del 7 dicembre, un’ora circa dopo la comparsa della Luna sull’orizzonte nord-orientale, con il nostro satellite 3°,9 a “sinistra” di Giove e 4°,5 “sotto” Polluce.
8 DICEMBRE: LUNA E PRESEPE DI SERA
Nelle ore che seguono il tramonto è possibile ammirare la levata della Luna in fase gibbosa calante, preceduta, alcuni gradi a occidente, dal Presepe, l’ammasso di stelle visibile anche a occhio nudo nella costellazione del Cancro, da cui il nostro satellite naturale va progressivamente allontanandosi dopo essere transitato appena a nord di M44 nelle ore pomeridiane.
Data l’elevata luminosità del disco lunare e la non elevata altezza sull’orizzonte, per la visione del Presepe potrebbe risultare necessario l’utilizzo di un binocolo.
8 DICEMBRE: ASTEROIDI (16) PSYCHE E (32) POMONA IN OPPOSIZIONE
Alcuni gradi a est della luminosa Aldebaran, nel corso del mese risultano osservabili i pianetini (16) Psyche e (32) Pomona, entrambi in opposizione al Sole l’8 dicembre, quando raggiungono rispettivamente la mag. +9,6 e +11,3.
Inizialmente rintracciabili mezzo grado a sud della stella 104 Tauri (mag. +4,9), i due asteroidi si muovono quasi parallelamente in direzione di Alfa Tauri, 9’’ a sud della quale transita (32) Pomona la sera del 7 gennaio. L’8 dicembre alle 20:37 TC (16) Psyche occulta la stella HD 286216, di mag. +10,6 per una durata complessiva di circa 23 secondi.
10 DICEMBRE: OCCULTAZIONE DIURNA DI REGOLO
Trascorso un intervallo compreso tra una e due ore dalla levata del Sole a seconda della località d’osservazione, la Luna gibbosa calante occulta Regolo. L’evento, di non facile osservazione, è visibile in piena luce diurna da tutta Italia con i due protagonisti situati nella parte opposta del cielo rispetto all’astro del giorno e a un’altezza sull’orizzonte di circa 30°.
L’occultazione può essere seguita con un telescopio che consenta la visione diurna della stella. La scomparsa dietro il bordo illuminato della Luna si verifica tra le 08:44 (AO) e le 09:04 (CT); l’evento si conclude un’ora circa più tardi, con la riapparizione di Alfa Leonis da dietro il lembo lunare oscuro tra le 09:41 (AO e TS) e le 09:59 (CT) di Tempo Civile.