Dopo il transito della Luna, Mercurio e Marte si muovono quasi parallelamente, separati da una manciata di gradi, con il secondo cinque volte meno luminoso del primo. Negli ultimi giorni del mese, Mercurio raggiunge la massima visibilità serale della corrente apparizione che, causa la piccola inclinazione apparente tra orizzonte ed eclittica, risulta essere la meno favorevole dell’anno.
Nonostante il giorno 29 il pianeta raggiunga la massima elongazione occidentale dal Sole di 24°, la sua calata segue di meno di un’ora quella del Sole. L’altezza apparente di Mercurio alla fine del crepuscolo civile raggiunge il valore massimo di 3°,4 la sera del 1° novembre.
Nel disegno è raffigurata la posizione dei due pianeti sull’orizzonte sud-occidentale alle 17:35 TC, al termine del crepuscolo civile.