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Dopo la congiunzione reciproca tra Venere e Giove, la mattina del 20 agosto i due luminosi protagonisti del palcoscenico celeste che precede le luci dell’alba distano ormai 8° l’uno dall’altro quando vengono affiancati dalla falce calante della Luna, in congiunzione con Giove, 3°,9 a nord del pianeta, la sera del 19 quindi 4°,4 a nord di Venere il pomeriggio seguente. Cinque gradi a est del nostro satellite naturale è visibile Polluce (Beta Geminorum), il più luminoso dei due gemelli dioscuri.
Nel disegno è rappresentata la configurazione celeste osservabile alle 04:40 TC, poco dopo l’inizio del crepuscolo astronomico.