3-4 AGOSTO: LUNA E ANTARES DI SERA
Al termine del crepuscolo nautico, con il cielo ancora illuminato dalle luci del tramonto che vanno affievolendosi, appena a occidente del meridiano è visibile l’intera figura dello Scorpione, con la rossa scintilla di Antares accompagnata, 3°,4 a ponente, dalla Luna in fase gibbosa crescente.
Nelle ore seguenti, mentre la costellazione va coricandosi sull’orizzonte sud-occidentale, la distanza apparente tra il nostro satellite naturale e Alfa Scorpii diminuisce progressivamente, scendendo fin quasi a 2° appena prima della loro calata sotto l’orizzonte, intorno alla 01:00 TC del giorno 4. La congiunzione in Ascensione Retta, con la Luna 59’ a sud della stella, inosservabile, si verifica alcune ore più tardi.
5 AGOSTO: CONGIUNZIONE MATTUTINA VENERE–MU GEMINORUM
Poco prima dell’accendersi delle luci dell’alba una decina di gradi sopra l’orizzonte nord-orientale spicca la luminosa presenza di Venere, seguita, 7° a oriente, da quella un po’ meno brillante di Giove. Meno di 30’ a nord di Venere, quasi nascosta dal chiarore di quest’ultimo, è possibile scorgere, eventualmente con l’aiuto di uno strumento, la ben più debole scintilla di Mu Geminorum, una stella gigante rossa di 3a magnitudine debolmente variabile.
Confrontando la posizione di Venere con quella di Mu Geminorum, si può rilevare il rapido movimento diretto del pianeta, che va riducendo la distanza che lo separa da Giove.
11-13 AGOSTO: MASSIMO DELLO SCIAME DELLE PERSEIDI
Nella seconda decade del mese è attivo il noto sciame meteorico delle Perseidi, o “Lacrime di S. Lorenzo”, le cui particelle originano dalla cometa periodica Swift-Tuttle. Tra gli sciami annuali è uno dei più attivi, con valori dello Zhr (il “tasso orario zenitale”) pari a un centinaio di meteore.
Quest’anno le previsioni riguardanti l’istante di massima attività cadono prevalentemente nelle ore serali del giorno 12, con un possibile incremento significativo nelle primissime ore dello stesso giorno. Purtroppo, le osservazioni risultano notevolmente disturbate dalla presenza in cielo della Luna, pochi giorni dopo il Plenilunio e quasi completamente illuminata dal Sole, per gran parte delle notti astronomiche comprese tra il 7 e il 14 agosto.