Athena, allunaggio problematico

by F M

 

Il lander Athena di Intuitive Machines sembra aver superato la discesa pericolosa in una missione rivoluzionaria volta a individuare acqua sulla Luna.

Lanciato a una velocità superiore a 6.400 km/h, Athena è riuscito a rallentare fino a toccare il suolo su Mons Mouton, una cresta situata a soli 160 km dal polo sud lunare.

Tuttavia, Steve Altemus, CEO di Intuitive Machines, ha dichiarato in una conferenza stampa:
“Non crediamo che il lander sia nella posizione corretta sulla superficie lunare, ancora una volta.”

Lo scorso anno, un altro veicolo spaziale di Intuitive Machines si era ribaltato durante l’atterraggio dopo aver urtato una roccia.

Problemi di Comunicazione con Athena

Sebbene Athena abbia risposto ai comandi inviati dal centro di controllo missione, non ha inviato immagini subito dopo l’atterraggio, come previsto.

Le azioni della società sono crollate mentre gli ingegneri cercavano di ripristinare completamente le comunicazioni.

NASA e il Polo Sud Lunare: Un Obiettivo Cruciale

Il polo sud lunare è una destinazione strategica: tra soli due anni, astronauti della NASA dovrebbero sbarcare sulla superficie in quella stessa regione.

L’atterraggio di Athena su un terreno accidentato, con interruzioni nelle comunicazioni con le stazioni di ascolto sulla Terra, evidenzia i rischi che queste future missioni dovranno affrontare.

Un Rover Privato e una Rete di Comunicazioni sulla Luna

Se Athena riuscirà ad attivare i suoi sistemi e a funzionare normalmente, rilascerà il primo rover robotico privato sulla superficie lunare.

Questo veicolo:
✅ Creerà una mappa 3D del terreno
✅ Testerà la prima rete di comunicazioni mobili ad alta velocità sulla Luna

Obiettivo Primario: La Ricerca di Acqua Lunare

La missione di Athena punta a individuare tracce di acqua sul nostro satellite. Il lander è equipaggiato con:
🔬 Un trapano capace di prelevare campioni fino a un metro di profondità
🚀 Un piccolo “hopper”, che si muoverà rimbalzando fino a un cratere in ombra per cercare ghiaccio

Secondo la professoressa Katherine Joy, geologa planetaria dell’Università di Manchester e consulente della missione NASA Artemis, i satelliti in orbita hanno già individuato segnali di presenza di acqua nei crateri lunari.

💬 “Questi crateri sono incredibilmente freddi, con temperature fino a -230°C. Il ghiaccio potrebbe essersi conservato lì per migliaia, milioni o addirittura miliardi di anni.”

Se confermata, la presenza di ghiaccio sulla Luna rappresenterebbe una risorsa essenziale:
💧 Acqua potabile per gli astronauti
🫁 Produzione di ossigeno per respirare
🚀 Creazione di carburante per razzi

La scoperta potrebbe rivoluzionare le future missioni spaziali e rendere la Luna una base operativa strategica per l’esplorazione del sistema solare.

 

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