Con un diametro di circa 250mila anni luce – quasi due volte e mezzo la Via Lattea – la galassia Leda 1313424, distante 567 milioni di anni luce nella costellazione dei Pesci, è circondata da nove anelli di stelle, sei in più di qualsiasi altra galassia conosciuta, meritandole l’appellativo di “Signora degli anelli”. A produrli, è stata una galassia nana blu molto più piccola, che le ha attraversato il cuore come una freccia.
Le immagini ad alta risoluzione del telescopio spaziale Hubble hanno confermato la presenza di otto anelli, mentre grazie all’Osservatorio W.M. Keck delle Hawaii è stato trovato il nono anello (e si sospetta l’esistenza di un decimo).
La galassia – soprannominata anche Bullseye (“Occhio di bue”) – è stata attraversata circa 50 milioni di anni fa da una galassia nana blu (visibile nell’immagine a sinistra del centro); una piccola intrusa che ha viaggiato come un dardo attraverso il suo nucleo, generando anelli nella sua scia, come increspature in uno stagno. Un sottile filamento di gas si estende tuttora a unire le due galassie, ormai distanti 130mila anni luce.
La rara traiettoria rettilinea della galassia nana blu attraverso il nucleo Bullseye ha fatto sì che il materiale si muovesse a ondate sia verso l’interno che verso l’esterno con effetti spettacolari, dando il via a nuove regioni di formazione stellare. Le orbite delle singole stelle sono rimaste in gran parte indisturbate, anche se dei gruppi stellari si sono “ammassati” per formare anelli distinguibili nel corso di milioni di anni. Il gas è stato trasportato verso l’esterno e si è mescolato con la polvere per formare nuove stelle, illuminando ulteriormente gli anelli di Bullseye.
