La Nasa sta cercando di “regalare” il suo rover lunare Viper (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover), un progetto del valore di 450 milioni di dollari che è stato cancellato a metà luglio 2024 per motivi di budget.
Il rover Viper, quasi completato e progettato per mappare le risorse come il ghiaccio al Polo Sud lunare, potrebbe ancora avere una chance di raggiungere la superficie del nostro satellite naturale. La Nasa sta infatti sondando l’interesse di aziende e istituzioni nell’utilizzare il rover per una missione, offrendo il veicolo “così com’è” e a “costo minimo o nullo per il governo”.
La missione Viper è stata cancellata nonostante il progetto fosse in fase avanzata di test ambientali, per risparmiare almeno 84 milioni di dollari più i costi di lancio. L’agenzia sta cercando partner interessati a portare avanti la missione pianificata di 100 giorni di permanenza sulla Luna. L’obiettivo è sfruttare al meglio l’ingegneria, la tecnologia e l’esperienza sviluppate per il progetto Viper, avanzando la conoscenza scientifica della Luna.
Nel contempo, l’agenzia sta anche considerando metodi alternativi per verificare la presenza di acqua ghiacciata sulla Luna. Viper era nato con il compito di realizzare una mappatura precisa delle risorse idriche posizionate nell’area del Polo Sud lunare, poiché non abbiamo ancora una certezza di acqua sul suolo lunare e la stima precisa del suo quantitativo.
Il rover è un Full optional, dotato non solo di attrezzature scientifiche per la rilevazione e l’analisi in loco, ma anche di strumenti per il carotaggio, compreso un trapano in grado di scavare fino a 1 metro di profondità. L’acqua sarà una risorsa fondamentale per rendere possibile una presenza umana sostenibile sulla Luna, e strumenti come Viper sono mezzi particolarmente importanza per tutto il programma di ricerca. Purtroppo, la scienza deve fare i conti anche con i budget e Viper ne sta facendo le spese.
