A metà mese si conclude la lunga rincorsa di Marte a Giove: i due pianeti, visibili a oriente nelle ore che precedono l’alba mentre s’alzano sempre più rispetto all’orizzonte, spiccano per la loro diversità: rosso-arancio e di luminosità simile ad Aldebaran il primo, decisamente più brillante e di tonalità neutra il secondo.
La distanza che li separa, che all’inizio di agosto era di circa 7°, è andata via via diminuendo fino a 25’ la mattina del 14, quando Marte è visibile quasi esattamente in verticale “sopra” Giove. La congiunzione in Ascensione Retta, con il Pianeta rosso in transito 19′ a nord di Giove, si verifica nelle ore pomeridiane e non è osservabile dall’Italia. La mattina seguente, la posizione reciproca dei due pianeti è cambiata visibilmente: Marte si trova ora 22’ a “sinistra” di Giove, dal quale andrà progressivamente allontanandosi nei giorni successivi.
Nel disegno la configurazione che è possibile ammirare il 15 agosto alle 03:30 TC, un’ora circa prima dell’inizio dell’alba.