Foto di Dario Giannobile: E Quindi Uscimmo a Riveder le Stelle – Dante’s Inferno
Luogo
Gole dell’Alcantara
date-526
2024-07-28
Telescopio
sigma art 14mm
Montatura
manfrotto
Camera
canon 6d
Filtri
Guida
Pose
come da descrizione
Elaborazione
PS
message
Le stelle hanno sempre accompagnato la storia dell’uomo. Esse sono state fonte di ispirazione nei secoli e strumenti con cui narrare miti e leggende del mondo antico attraverso le costellazioni.
Esse hanno accompagnato i nostri poeti talvolta diventando protagoniste e immagini iconiche della letteratura.
Dante concluse le tre cantiche della Divina Commedia con la parola stelle.
Tutti conoscono il verso scritto dal sommo poeta al termine della prima cantica: “E quindi uscimmo a riveder le stelle.”. Ma gli astri sono protagonisti anche dell’ultimo verso del Purgatorio: “…puro e disposto a salir le stelle” e dell’ultimo del Paradiso: “…l’amor che move il sole e l’altre stelle.”. E cosi la Via Lattea diventa la protagonista di questa immagine che ci racconta uno dei momenti della rappresentazione dell’Inferno di Dante presso le Gole dell’Alcantara. Luci rosse illuminano la scena dove Dante e Virgilio si apprestano a parlare con Ulisse mentre le anime dei dannati danzano lamentandosi sulla riva del fiume. Questo a sua volta diventa metafora dei fiumi infernali primo tra tutti l’Acheronte e poi lo Stige. La gola su cui scorre il fiume diventa il perfetto scenario per rappresentare i gironi e le bolge. Ed è così che le stelle diventano testimoni dell’incontro di Dante con Virgilio, Caronte, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Ulisse, il Conte Ugolino e Lucifero. Ogni canto viene recitato alla perfezione e ci si commuove nel profondo nel vedere Francesca parlare del suo amore con lenta cadenza ma con appassionato ardore. Alla fine la rappresentazione non può che concludersi perfettamente con i protagonisti accompagnati per l’appunto dalla Via Lattea: “e quindi uscimmo a riveder le stelle!”
canon 6d, sigma 14mm, f/2.2, iso 640, 20 sec & 8 sec iso 200
