Per l’intero mese il pianeta più interno del Sistema solare risulta osservabile, pur con qualche difficoltà, in prossimità dell’orizzonte occidentale tra le luci del tramonto. Il giorno 22 raggiunge la massima elongazione orientale di 26°,9, mentre l’11 luglio raggiunge la massima altezza sull’orizzonte di 7°,7 al termine del crepuscolo civile, con il Sole 6° sotto l’orizzonte stesso.
Il periodo di miglior visibilità si estende dal 4 al 18 luglio, con Mercurio che cala dopo il termine del crepuscolo nautico: la sera del 7 il pianeta viene superato, 2°,4 più a nord, dalla falce crescente della Luna. Negli ultimi giorni del mese la luminosità di Mercurio, che va avvicinandosi all’orizzonte, diminuisce velocemente, rendendo sempre più difficili le osservazioni visuali che comunque richiedono un cielo limpido e un orizzonte libero da ostacoli.
Nel disegno sono raffigurate le posizioni giornaliere di Mercurio rispetto alla linea dell’orizzonte circa un’ora dopo il tramonto del Sole, con l’astro del giorno 9° sotto l’orizzonte stesso, per il periodo compreso tra il 25 giugno e il 29 luglio.