I PRIMI FENOMENI CELESTI DI LUGLIO

In attesa di Cosmo2050 n. 52 (luglio 2024), un’anticipazione dei prossimi eventi

by Redazione

1-3 LUGLIO: LUNA, MARTE, URANO E GIOVE ALL’ALBA

Nel cielo che va illuminandosi per l’approssimarsi dell’alba, l’orizzonte orientale è animato dalla presenza di diversi pianeti, non tutti osservabili con facilità a occhio nudo.

Il primo ad aprire la “parata”, tra le stelle dell’Ariete, è Marte, il cui veloce moto diretto lo porta ad avvicinarsi al confine con il Toro, nel quale è rintracciabile, con l’aiuto di un binocolo, il debole Urano, 6° a nord del quale spicca la presenza delle Pleiadi. Una dozzina di gradi a est di quest’ultimo, a chiudere la parata di pianeti, si trova Giove, in lento transito 5° a nord di Aldebaran. Nei primi giorni di luglio, il rapido passaggio nella zona della falce calante della Luna produce una serie di belle configurazioni celesti, osservabili alle prime luci dell’alba.

Nessuna delle congiunzioni di cui è protagonista il nostro satellite naturale insieme a Marte, Urano, le Pleiadi, Giove e Aldebaran è però direttamente osservabile; sono comunque degne di attenzione le configurazioni, raffigurate nel disegno, osservabili le mattine dei giorni 1, 2 e 3 luglio alle 04h 00m di Tempo Civile, mezz’ora circa dopo l’inizio del crepuscolo astronomico.

4-6 LUGLIO: MASSIMA LUMINOSITÀ DELLA COMETA 13P/OLBERS

Nella prima decade del mese, tra le stelle della costellazione della Lince, risulta visibile, con l’aiuto di un binocolo o di un piccolo telescopio, la cometa periodica 13P/Olbers, il cui periodo orbitale è di 68 anni.

Di magnitudine compresa tra +7 e +8 a seconda delle previsioni, la cometa è osservabile una decina di gradi sopra l’orizzonte nord-occidentale subito dopo il termine del tramonto. La migliore occasione per riuscire a individuarla si concretizza la notte tra il 5 e il 6 luglio, quando l’astro chiomato transita 20’ a nord della stella SAO 42642, di magnitudine +4,0.

6 LUGLIO: (1) CERES IN OPPOSIZIONE

All’inizio del mese il pianeta nano (1) Ceres è in opposizione al Sole nel Sagittario, alcuni gradi a sud della stella di 2a magnitudine Nunki (Sigma Sagittarii), e raggiunge la magnitudine visuale +7,3, risultando così rintracciabile con relativa facilità con un binocolo.

Nella prima decade di luglio (1) Ceres si trova nelle vicinanze di Zeta Sagittarii, di magnitudine +2,6, con la quale è in congiunzione in Ascensione Retta, 27’ a nord della stella, la notte tra il 7 e l’8 luglio. Grazie al veloce moto retrogrado da cui è animato, il pianeta nano passa poi 30’ a nord dell’ammasso globulare M54 la sera del 15. Nella prima parte di agosto transita un paio di gradi a nord del terzetto di ammassi globulari M70, NGC 6652 e NGC 6637.

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