Questo oggetto mi ha sempre fatto pensare ai vermi giganti di Tremors. Gli appassionati dei film con i mostri se ne ricorderanno sicuramente. Sembra proprio un colossale verme celeste che dà la caccia a una galassia, mentre di diparte dal resto della supernova Vela, situato al centro della Nebulosa Gum. Fra parentesi, moltissimi globuli cometari si trovano lì. Ma non bisogna avere paura per la “piccola” galassia, è solo un effetto ottico. La galassia a sinistra del globulo è la spirale ESO 257-19; non è piccola come sembra perché in realtà si trova a circa 100 milioni di anni luce di distanza ed è visibile vicino a CG4 solo per caso.
In realtà questa immagine mostra una nube di gas. In particolare, quello che viene definito globulo cometario. No, non ha nulla a che fare con le comete, a parte la forma. I globuli cometari sono nubi interstellari con morfologia simile appunto a una cometa e costituiti da teste compatte e opache fatte di polvere, seguite come uno strascico da lunghe code debolmente luminose.
I globuli sono spesso i luoghi di nascita delle stelle, e molti mostrano stelle molto giovani nelle loro teste. A differenza della maggior parte delle nubi oscure, i globuli cometari sono globuli neutri, isolati, mentre intorno a loro il mezzo ionizzato caldo risplende di un arcano bagliore. CG4 ha un diametro di circa 1,5 anni luce e una coda debole allungata lunga circa 8 anni luce. Questo globulo, tuttavia, si è rotto per cause ancora ignote.
Marco Sergio Erculiani