Cercare segni di esseri tecnologicamente avanzati tra le stelle è principalmente una sfida computazionale, tecnica e scientifica, ma potrebbe fornire una risposta a una delle domande più antiche dell’umanità. Nella ricerca di emissioni radio provenienti da forme di vita complesse, dobbiamo saperci destreggiare in uno spazio parametrico ampio (il pagliaio cosmico) con parametri che affrontano tempo, posizione, frequenza e ciclo di lavoro.
Abbiamo creato un nuovo sistema di registrazione digitale dei dati sulla base del Karl G. Jansky Very Large Array (VLA) nel Nuovo Messico chiamato Cosmic, che sta raccogliendo dati insieme alle normali operazioni radio telescopiche, al fine di riconoscere delle tecnofirme . Cosmic (vedi questo link per l’annuncio della partenza del progetto) rappresenta una delle ricerche più ampie mai tentate sull’intelligenza extraterrestre e utilizza competenze globali di ingegneri software, ingegneri di sistema e scienziati astrofisici. In un solo mese sono stati raccolti dati da oltre 400mila fonti. Questo include pulsar, maser di metanolo astrofisico, satelliti, immagini di galassie radio distanti e ricerca di segnali provenienti da esopianeti.
Finora non sono stati isolati segnali significativi, ma abbiamo appena scalfito la superficie della ricerca di vita intelligente al di fuori del Sistema solare. Cosmic (Cluster Interferometro Multimodale a Sorgente Comune e Open-Source) rappresenta un nuovo backend di elaborazione digitale del segnale Ethernet proveniente dal Karl G. Jansky Very Large Array, gestito attraverso il National Radio Astronomy Observatory (NRAO). Cosmic riceve un segnale digitale amplificato da ciascuna delle 28 antenne operative, lo suddivide in diverse bande di frequenza attraverso demoltiplicatori e completa un primo livello di elaborazione, prima di distribuire i dati canalizzati a 1 MHz su una serie di server informatici GPU.
Cosmic è progettato per essere indipendente dalla configurazione osservativa del telescopio. La pipeline software autonomamente e in tempo reale elabora la correlazione, la calibrazione, la formazione del fascio, la creazione di canali fini fino a un valore specificato dall’utente. Ospitato operativamente presso le strutture del NRAO del VLA, Cosmic è gestito attraverso il Seti Institute in California in collaborazione con l’Università della California, Berkeley.
Graziano Chiaro
