Viaggiare da un punto all’altro dell’Universo muovendosi in uno spazio-tempo piatto risulta impossibile per gli esseri umani; un viaggio interstellare potrebbe essere realizzato solo per mezzo di topologie relativistiche in grado di accorciare la distanza fra i punti dell’Universo.
Una particolare classe di soluzioni delle equazioni della teoria della relatività generale di Einstein descrive i wormholes i quali, almeno in linea di principio, risultano attraversabili dagli esseri umani in quanto non presentano un orizzonte degli eventi sulla gola. Tuttavia, quest’ultima proprietà, insieme alle equazioni di campo di Einstein, pone dei vincoli piuttosto estremi sul tipo di materiale in grado di dar luogo alla curvatura spazio-temporale del wormhole.
Nella gola del wormhole la materia deve possedere una tensione radiale di enorme intensità. Inoltre, questa tensione deve essere maggiore della densità di energia del materiale. Oggi non conosciamo alcun materiale con tali proprietà in grado di violare le “condizioni sull’energia” verificate dalla relatività generale. Tuttavia, l’esistenza di questa materia non può essere esclusa, visto che non esiste prova della sua impossibilità fisica. La sua esistenza potrebbe portarci a mostrare che i wormhole in cui il materiale esotico presenta una densità di energia negativa per gli osservatori statici sono la via più adatta al viaggio interstellare.
Graziano Chiaro