Come buon augurio per il 2024, gli scienziati cinesi si sono regalati un nuovo modello digitale per simulare l’ambiente atmosferico di Marte. Questo modello va a supporto della ricerca in preparazione alla missione Tianwen-3, la missione spaziale dell’Agenzia spaziale cinese (Csna) il cui lancio è previsto per il 2028, per il riportare campioni del suolo marziano sulla Terra.
Un lander dotato di modulo di risalita, dopo essere atterrato sulla superficie marziana ed aver recuperato campioni del suolo, decollerà per raggiungere e consegnare la capsula contenente i campioni all’orbiter per riportarli a Terra.
Sono notizie che fanno masticare amaro la Nasa, certamente in ritardo rispetto ai tempi cinesi. La Nasa e l’Esa hanno infatti pianificato la missione Mars Sample Return (Msr) per recuperare i campioni ottenuti dal rover Perseverance per non prima del 2033.
Le operazioni di Tianwen-3 rientrano nel programma generale spaziale cinese, noto come la Lunga Marcia e datato 2019 per la preparazione dei vettori che dovranno portare un equipaggio tutto cinese su Marte. A sorvegliare il tutto c’è la stazione spaziale Tiangong assemblata tra il 2021 e il 2023 in orbita terrestre bassa tra 340 e 450 km di quota.
Ufo cinesi
Ciliegina sulla torta, il 21 dicembre la Cina ha lanciato nell’orbita terrestre sei oggetti non identificati, il cui scopo non è stato comunicato dalle autorità. Chiamati con le prime sei lettere dell’alfabeto, questi oggetti sono monitorati dal Norad ovvero dalle forze spaziali degli Stati Uniti che ha captato segnali intermittenti sulla frequenza dei 2280 megahertz. Che cosa sono? Potrebbero essere moduli di servizio per assistere il rientro a terra di navicelle con equipaggio, oppure satelliti ispettori per il tracking di veicoli spaziali destinati al posizionamento orbitale.
I comunicati dell’agenzia di stampa statale cinese Xinhua hanno riportato solamente l’avvenuto il lancio e niente più, quindi il sospetto che qualcosa di significativo bolla in pentola è più che giustificato. Secondo il comando delle operazioni spaziali delle forze statunitensi, il lancio degli oggetti cinesi è mirato al controllo delle performance dello spazioplano X-37B, la navetta sperimentale non pilotata, sulla quale la US Space Force mantiene alta segretezza. L’X-37B una volta posizionato in orbita è in grado di volare ed atterrare autonomamente e probabilmente i cinesi vogliono saperne di più. Magari per realizzarne un gemello.
Un anno favorevole per la ricerca spaziale cinese?
Secondo il calendario cinese, il 2024 segnerà l’inizio del Periodo del Drago di Legno Verde, che promette dominio e controllo sul mondo circostante. Il Drago porterà fortuna, stabilità, affidabilità e soprattutto successo negli affari, inclusa la prosperità finanziaria. Il Drago di Legno sarà generoso nel condividere la sua forza, infondendo un’aura di vittoria e successo imminente. Figuriamoci se i cinesi, con un oroscopo simile, non sono carichi di entusiasmo. È vero che il solo entusiasmo contribuisce poco al successo della scienza, ma se si parte con il sorriso male non fa di certo! Nel prossimo anno, quindi, occhio al Drago di Legno Verde.
Graziano Chiaro