17-19 NOVEMBRE: MARTE “OCCULTATO” DAL SOLE
Il 18 novembre Marte è in congiunzione superiore con il Sole. Oltre che per la forzata interruzione delle comunicazioni radio tra le Terra e le sonde robotiche presenti sul Pianeta rosso, il fenomeno è rilevante perché tra le 10:55 del 17 e la 1:46 di Tempo Civile del giorno 19 Marte viene occultato dal disco solare. Il fenomeno è inosservabile dalla superficie terrestre, ma per diversi giorni prima e dopo la congiunzione è possibile seguire in completa sicurezza l’avvicinamento del pianeta al Sole e il suo successivo allontanamento nelle immagini riprese dai coronografi dello strumento Lasco, installato a bordo della sonda Soho, consultabili al link bit.ly/3Pu7ryi
20 NOVEMBRE: LUNA E SATURNO DI SERA
Nelle ore che seguono il tramonto del Sole, tra le stelle della costellazione zodiacale dell’Acquario è possibile seguire il progressivo allontanamento del Primo quarto di Luna da Saturno. La congiunzione in Ascensione Retta, con il nostro satellite naturale 3°,7 a sud del pianeta inanellato, non è osservabile poiché si verifica nelle prime ore pomeridiane.
Al termine del crepuscolo nautico, la Luna si è spostata 3°,3 a sud-est di Saturno, mentre prima della loro discesa sotto l’orizzonte occidentale, attorno alle 23:30 di Tempo Civile, la distanza che li separa ha superato i 4°.
21 NOVEMBRE: LA LUNA OCCULTA PSI1 AQUARII
Un’occultazione di un certo interesse è quella che si verifica nelle ore serali del giorno 21: la Luna gibbosa crescente, illuminata per il 65%, occulta Psi1 Aquarii, di magnitudine +4,2, la più orientale di un terzetto di stelle di luminosità paragonabili.
La scomparsa si verifica sul bordo lunare oscuro a partire dalle 19:47 (Aosta), mentre la riapparizione da dietro il lembo illuminato dal Sole è osservabile tra le 20:38 (Cagliari) e le 20:52 (Trieste). Il fenomeno non è visibile dalle estreme regioni meridionali ed è radente per alcune zone di Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
25 NOVEMBRE: LUNA E GIOVE PRIMA DELL’ALBA E AL TRAMONTO
Grazie a una congiunzione relativamente ravvicinata tra il nostro satellite naturale e Giove (non visibile direttamente perché si verifica poco prima del mezzodì con i protagonisti non presenti in cielo), è possibile ammirare per ben due volte nell’arco dell’intera giornata la Luna nelle vicinanze del pianeta.
Nelle ore che precedono l’alba la Luna quasi completamente illuminata dal Sole è osservabile 5° a ovest di Giove, al quale va progressivamente avvicinandosi; i due scompaiono sotto l’orizzonte occidentale 45 minuti prima dell’inizio del crepuscolo astronomico.
La sera stessa, tra le ancora intense luci del tramonto, il nostro satellite naturale si è spostato 5° a nord-est del pianeta, con entrambi ad una ventina di gradi di altezza sopra l’orizzonte orientale. Nelle ore seguenti la distanza che separa la Luna da Giove andrà via via aumentando.
27/28 NOVEMBRE: ALGOL IN ECLISSE
La notte tra il 27 e il 28 novembre è possibile seguire in tutte le sue fasi un’eclisse della stella Algol: poiché il fenomeno inizia poco dopo la scomparsa delle ultime luci del crepuscolo serale, è possibile seguire la progressiva discesa verso il minimo di luminosità e l’intero ritorno al massimo splendore della variabile. Il minimo è previsto per le 22:35 di Tempo Civile del giorno 27.
28 NOVEMBRE – 2 DICEMBRE: VENERE E SPICA ALL’ALBA
Una bella configurazione celeste è quella osservabile negli ultimi giorni del mese nelle ore che precedono l’alba: Venere, in transito nell’estesa costellazione della Vergine, avvicina e supera, il giorno 28, la bianco-azzurra scintilla di Spica (Alfa Virginis), transitando 4°,5 a nord; la separazione minima di poco più di 4° viene invece raggiunta la sera del 29.
Confrontando la posizione di Venere rispetto alla stella, è facile evidenziare, anche a distanza di un solo giorno, il veloce movimento diretto di cui è dotato il pianeta.