Il suono dei sette pianeti di Kepler-385

by Piero Stroppa

Ascoltare i dati, grazie alla trasformazione di informazioni in musica, la sonificazione, una tecnica che unisce arte e scienza, con risultati suggestivi. È il caso di quest’opera di Jason Rowe, astronomo della Bishop’s University, che ha trasformato in suono le orbite di un sistema formato da sette pianeti, scoperto grazie ai dati dell’osservatorio spaziale Kepler. Il telescopio della Nasa è in pensione dal 2018, ma le sue ricchissime osservazioni continuano a permettere nuove scoperte.

Come questo sistema multiplanetario, chiamato Kepler-385, formato da sette pianeti di misura intermedia tra la Terra e Nettuno. Si tratta di uno dei pochissimi sistemi planetari conosciuti che contengano più di sei pianeti accertati o candidati pianeti.

Adesso questo fiore all’occhiello del catalogo Kepler è disponibile anche in musica. L’opera inizia al centro del sistema con l’orbita più interna, e si sviluppa verso quella più esterna. A ogni orbita viene introdotto un nuovo suono, che viene riprodotto una volta per ogni rotazione intorno alla stella di Kepler-385, simile al nostro Sole. A questo punto, la musica si concentra su due orbite in risonanza, che creano un suono pulsante. E per concludere, solo i tre pianeti più esterni vengono individuati come catena di risonanza orbitale, prima di fondersi nuovamente tutti e sette insieme.

La possiamo ascoltare a questa pagina di YouTube

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