Cosmo 2050, rivista di riferimento in Italia per il mondo dell’astronomia, dell’innovazione spaziale e della space economy, compie un passo storico nel panorama editoriale italiano: è nato Cosmo2050 Assistant AI, un servizio di intelligenza artificiale integrata nel sito della testata, che rende questa rivista uno dei primi prodotti editoriali italiani a dotarsi di un assistente AI del genere, che racchiude tutto il sapere della testata.
Come funziona

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Cosmo2050 Assistant AI rappresenta una vera e propria “grande mente” artificiale dedicata all’astronomia. Attivabile con un comando sempre situato in basso a destra nella schermata del sito cosmo2050.com, può essere interrogato in italiano e in altre lingue, anche con un comando vocale. È in grado di rispondere in linguaggio naturale a domande e curiosità, attingendo esclusivamente dalle fonti di Cosmo2050, ovvero da tutti gli articoli della rivista e del sito redatti da scienziati, giornalisti e divulgatori esperti del settore.
Si tratta di un’innovazione che unisce rigore scientifico e accessibilità, offrendo agli utenti uno strumento affidabile per approfondire i temi dell’esplorazione spaziale, delle nuove tecnologie e della space economy. Cosmo2050 Assistant AI si propone come un supporto prezioso non solo per appassionati e curiosi, ma anche per studenti, ricercatori e docenti, che potranno utilizzarla per ricerche e tesi, con la garanzia di fonti verificate e specialistiche.
Le presentazioni ufficiali
L’introduzione di Cosmo2050 Assistant AI viene presentata ufficialmente in occasione di due appuntamenti di rilievo internazionale dedicati al mondo dello spazio: a Torino, dall’1 al 4 dicembre 2025 al Centro Congressi del Lingotto, nell’ambito del 10° Congresso Ceas Aerospace, e a Roma, dal 10 al 12 dicembre 2025 alla Fiera di Roma, durante Nse – New Space Economy Expoforum. In entrambe le sedi è presente uno stand di Cosmo2050.
“Con Cosmo2050 Assistant AI portiamo l’editoria scientifica in una nuova dimensione interattiva”, dichiara Domenico Zambarelli, editore di Cosmo2050. “È un progetto che fonde il sapere costruito in anni di lavoro della nostra redazione con le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Una rivoluzione che rende la conoscenza astronomica più accessibile, viva e dialogante, mantenendo sempre l’autorevolezza delle fonti”.
“Il vero salto di qualità dell’AI nell’editoria sta nell’unire dialogo naturale e rigore delle fonti”, aggiunge Antonio Squeo, Ceo di Hevolus, l’azienda che ha messo a punto il sistema. “Abbiamo costruito un AI Agent che risponde solo sulla base del patrimonio scientifico della rivista, garantendo trasparenza e affidabilità delle informazioni”.
Con questo passo, Cosmo2050 conferma il suo ruolo di pioniere nella divulgazione scientifica italiana, aprendo una nuova era per il rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’editoria specializzata: un sito che non solo si legge, ma dialoga, spiega e insegna l’Universo.