Foto di Andrea Curzi: Nebulosa Dumbbell M27
Luogo
San Costanzo (PU)
date-526
2025-09-18
Telescopio
Shapstar Askar Fra600 f5.6
Montatura
Skywatcher HEQ5 Skyscan Pro
Camera
ZWO ASI585MC Air
Filtri
Optolong L – Extreme
Guida
Sharpstar Askar Fra600 e ASI585MC Air
Pose
70 x 300″, 42 Dark, 30 Flat e 30 Dark Flat
Elaborazione
Astropixel Processor, Pixinsight, Photoshop CS6
Message
Buonasera a tutti,
sono qui a presentarvi la mia prima ripresa ottenuta con la seconda camera in mio possesso, la ASI585MC Air.
Dotata di un sensore decisamente più piccolo della ASI2600MC Air, ne conserva però tutta la comodità ed immediatezza, avendo anch’essa, al suo interno, un sistema ASI Air, oltre che un doppio sensore per l’autoguida.
Per l’occasione, ho deciso di fare una prova sulla bellissima M27, anche nota come Dumbbell Nebula o Nebulosa Manubrio, in Italiano. Ho utilizzato un filtro L-Extreme, per la ripresa in banda stretta del soggetto. Avrei voluto eseguire una seconda sessione in banda larga per le stelle, ma non ne ho avuto poi modo.
Come già saprete, trattasi di una nebulosa planetaria, ovvero una stella simile al sole, giunta alla fine della propria vita.
Situata a circa 1360 anni luce di distanza, nella costellazione della Volpetta, M27 è il risultato dell’eiezione nello spazio circostante, degli strati esterni di cui era composta la stella progenitrice, che si trova ancora al centro di quest’oggetto.
Non riusciamo a vederla, in questa ripresa, perché quel che ne rimane è un astro delle dimensioni della Terra, quindi molto piccolo e compatto, densissimo e caldissimo, una Nana Bianca, che continuerà a brillare fiocamente per miliardi di anni, prima di spegnersi definitivamente. Proprio il destino che attenderà la nostra stella, fra circa 5 miliardi di anni.