Il Calendario astronomico 2026 di Cosmo2050 raccoglie una serie di immagini di profondo cielo: stelle, nebulose, galassie, in alcuni casi associate al paesaggio, tutte riprese da cieli italiani e quindi disponibili per tutti gli interessati a osservare e a riprendere il cielo o magari solo a contemplarlo, appeso nella propria stanza.
Il calendario è prodotto in formato A4 (pari a quello della rivista) su carta spessa e lucida, per dare risalto ai colori e alle forme degli oggetti rappresentati. Le immagini sono state associate ai mesi in cui gli oggetti ripresi si osservano meglio nel cielo notturno e sono accompagnate da una presentazione degli oggetti stessi e della tecnica di ripresa insieme alle tabelle mensili dei giorni, con le indicazioni delle fasi lunari. È in vendita dal mese di novembre nelle edicole al prezzo di 7,90 € da solo o in allegato al numero 66 di Cosmo2050 (novembre 2025).
Le foto del Calendario
Ecco le tredici foto scelte per il Calendario del 2026, una per ogni mese più quella di copertina:
Copertina: i “Pilastri della Creazione” della Nebulosa Aquila (M16), nella costellazione del Serpente.
Gennaio: la nebulosa “Pelliccia Di Volpe” del complesso NGC 2264 nella costellazione dell’Unicorno.
Febbraio: Sotto le luci della costellazione di Orione, con l’Anello di Barnard.
Marzo: un turbine di stelle attorno alla Polare, star trail assemblato con l’effetto cometa.
Aprile: la Galassia “Vortice” (M51) nella costellazione dei Cani da Caccia.
Maggio: la Nebulosa “Fantasma” (Vdb 141 e Sh2-136) nella costellazione di Cefeo.
Giugno: il “giardino delle stelle”, tra filari di lavanda, sotto un cielo dominato dalla Via Lattea estiva.
Luglio: la nebulosa planetaria M27 nella costellazione della Volpetta.
Agosto: la “nuca” della Nebulosa “Pellicano” (IC 5070) nella costellazione del Cigno.
Settembre: un piccolo ricamo del “Velo”, parte della nebulosa NGC 6992 nella costellazione del Cigno.
Ottobre: la Galassia di Andromeda (M31) nell’omonima costellazione.
Novembre: la nebulosa “Testa di Pesce” (IC 1795) nella costellazione di Cassiopea.
Dicembre: globuli di Bok al centro della nebulosa “Rosetta” (NGC 2237) nella costellazione dell’Unicorno.

Un fotografo professionista
Luca Fornaciari è un divulgatore e formatore nel campo della fotografia astronomica, con un canale YouTube attivo da molti anni e una community di appassionati su Instagram, Facebook e Telegram. I suoi contenuti, dalle guide pratiche ai video teorici, fino ai podcast e alle rubriche di approfondimento, accompagnano gli appassionati in un viaggio tra tecnica, passione e meraviglia per l’astrofotografia.
Fotografo professionista, specializzato in astrofotografia e fotografia notturna, Luca si dedica a lezioni e corsi in aula, organizza workshop sul campo, serate di osservazione al telescopio, eventi divulgativi, laboratori per bambini e mostre fotografiche. Promuove un’astrofotografia accessibile e consapevole, seguendo l’evoluzione di una disciplina sempre in grande cambiamento.
Luca collabora con emittenti televisive, riviste, aziende di settore e con Cosmo2050. Nel 2024 ha pubblicato il volume Fotografia Astronomica con Apogeo, recensito nel n. 56 di Cosmo2050.
Per riprendere le foto del Calendario Astronomico 2026, Luca ha utilizzato diversi setup, basati – a seconda della ripresa – su un telescopio Gso TecnoSky RC 12″, uno Sky-Watcher 300/1200 mm, una fotocamera Sony Alfa7 III con obiettivi da 14-24 mm e 90 mm. Tutto descritto minuziosamente nelle note che accompagnano il Calendario.
Attendiamo il nuovo anno con il Calendario astronomico 2026 di Cosmo2050!
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