Con la chiusura del 118° Congresso, circa tre dozzine di proposte di legge sono decadute, tra cui il Commercial Space Act del 2023, che mirava a riformare il sistema di licenze per le attività spaziali non governative. Tuttavia, con una nuova amministrazione favorevole al settore privato, il 119° Congresso potrebbe approvare normative ambiziose per incentivare l’industria spaziale commerciale.
Ecco sei aree chiave su cui il nuovo Congresso potrebbe intervenire per creare un quadro normativo favorevole alle attività spaziali non governative.
1. Definire l’Autorizzazione e la Supervisione Continua dell’Articolo VI
L’Articolo VI del Trattato sullo Spazio (OST) consente agli Stati di autorizzare e supervisionare le attività spaziali non governative. Tuttavia, la sua applicazione è rimasta vaga. Da quando il Presidente Reagan ha adottato politiche per promuovere il settore privato nello spazio, non è mai stato chiarito cosa comportino autorizzazione e supervisione continua. Una legislazione chiara su questo punto:
- Creerebbe certezza normativa per le aziende.
- Rafforzerebbe le pratiche statali conformi all’OST.
- Consentirebbe uno schema di autorizzazione robusto per il settore privato.
2. Riconoscere gli Astronauti Non Governativi e i loro Diritti
Con la crescente presenza di privati nello spazio, la distinzione tra astronauti governativi e privati diventa essenziale. Le attuali categorie di partecipanti ai voli spaziali e equipaggio non sono più sufficienti. Il 119° Congresso potrebbe:
- Creare una designazione giuridica per gli astronauti non governativi.
- Garantire loro diritti e protezioni secondo il diritto internazionale.
- Seguire l’esempio della precedente amministrazione Trump, che ha valutato un ordine esecutivo in questa direzione.
3. Rafforzare il Capitolo 513 del Titolo 51 per i Diritti sulle Risorse Spaziali
Negli Stati Uniti, la proprietà e la conversione delle risorse spaziali sono sancite dalla legge da quasi dieci anni (Title 51, Chapter 513). Tuttavia:
- Non è mai stata rilasciata una licenza per le attività minerarie spaziali.
- La FAA non ha ancora chiarito la sua autorità su queste operazioni.
- La sentenza della Corte Suprema nel caso Loper Bright impone di designare un’agenzia competente.
Il 119° Congresso potrebbe:
- Chiarire la legislazione sulle risorse spaziali.
- Designare un’autorità regolatrice.
- Creare meccanismi di risoluzione delle controversie per le attività minerarie nello spazio.
4. Istituire Società di Classificazione per le Navicelle Non Governative
Nel settore marittimo, le società di classificazione certificano la sicurezza delle navi, influenzando anche le compagnie assicurative. Lo stesso modello potrebbe essere applicato ai veicoli spaziali privati. Il Congresso potrebbe:
- Riconoscere formalmente le società di classificazione per il settore spaziale.
- Promuovere standard di progettazione e sicurezza per i veicoli spaziali.
- Facilitare l’assicurabilità delle missioni private.
5. Chiarire il Ruolo della FCC come Agenzia Autorizzativa dell’Articolo VI
La FCC ha regolato per anni le attività spaziali non governative basandosi sul Communications Act del 1934 e sulla dottrina della Chevron Deference. Tuttavia, la recente sentenza Loper Bright ha eliminato questa dottrina, mettendo in discussione l’autorità della FCC. Il Congresso potrebbe:
- Ridefinire il ruolo della FCC nell’autorizzazione delle attività spaziali.
- Specificare la sua autorità nella regolamentazione dei detriti orbitali.
- Decidere se mantenere la FCC come agenzia spaziale autorizzativa o trasferire tali responsabilità ad un altro ente.
6. Sviluppare l’Industria Assicurativa Spaziale negli Stati Uniti
L’assicurazione spaziale è fondamentale per le attività non governative, dai satelliti alle future operazioni minerarie sulla Luna e nello spazio cis-lunare. Il 119° Congresso potrebbe:
- Creare un quadro normativo favorevole per l’industria assicurativa spaziale.
- Offrire incentivi per attirare aziende di assicurazione spaziale negli USA.
- Rendere gli Stati Uniti leader nel settore delle assicurazioni spaziali.
