L’International Astronautical Congress (Iac 2024) svolto al centro congressi Allianz MiCo di Milano dal 14 al 18 ottobre è stato un evento monumentale. Ha segnato la 75a volta che si ritrovano da tutto il mondo tutti coloro che si occupano di astronautica e spazio.
Ospitato dalla Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (Aidaa), uno dei membri fondatori della International Astronautical Federation (Iaf), e co-ospitato dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) e da Leonardo, l’edizione milanese dello Iac ha raggiunto delle vette storiche.
Il motto di quest’anno, Responsible Space for Sustainability (“Spazio responsabile per la sostenibilità”), ha visto l’impegno di tutti i protagonisti della comunità spaziale. Con oltre 11.200 delegati da 120 Paesi di tutti i continenti, si può affermare che lo Iac 2024 è stato più grande di tutte le precedenti edizioni di questo congresso. Inoltre, 3000 persone hanno partecipato allo streaming live online e nella giornata aperta al pubblico sono stati accolti allo Iac 2024 altri 3500 partecipanti di tutte le età.
Lo Iac 2024 ha presentato il numero record di oltre 530 espositori, tra i quali era presente anche lo staff di Cosmo2050, che nell’occasione ha presentato nel su stand il primo numero della nuova rivista NewSpacEconomy, dedicata alla nuova economia dello spazio, oltre all’iniziativa di comunicazione radio spaziale Star Bottle.
Lo Iac 2024 era ricco di esposizioni accattivanti, stand interattivi e tecnologie rivoluzionarie, tra cui la magnifica esposizione dei campioni dal lato nascosto della Luna portati a terra dalla missione cinese Chang’e 6 (ne parleremo nel numero di dicembre di Cosmo 2050) e i campioni dall’asteroide Bennu portati dalla missione Osirix-Rex della Nasa.
Un momento saliente dello Iac 2024 è stato il primo Iaf Global Space Leaders Summit, che ha riunito 60 responsabili di agenzie e uffici spaziali. Questa storica assemblea, il più grande raduno di leader di nazioni spaziali consolidate e di paesi emergenti di sempre, ha promosso discussioni di alto livello sulla cooperazione spaziale, la governance e la sostenibilità.
La settimana dello Iac 2024 è stata ricca di presentazioni stimolanti e degli ultimi sviluppi dei programmi spaziali. L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha fornito un affascinante aggiornamento sulla missione Euclid, progettata per esplorare la composizione della “materia oscura” e per fornirci una comprensione più profonda della struttura globale dell’Universo.
Come parte dello Iaf International Astronauts Chapter, il congresso ha anche presentato un programma di sensibilizzazione con 25 astronauti internazionali, che hanno interagito con il pubblico, studenti e giovani professionisti, ispirando la prossima generazione di appassionati dello spazio e promuovendo l’educazione spaziale globale.
Il team della missione Chandrayaan-3 dell’agenzia spaziale indiana Indian Space Research Organisation ha ricevuto il prestigioso Iaf World Space Award di quest’anno. E nella premiazione è stato ricordato il potere che possiede l’esplorazione spaziale di ispirare e unire le persone di tutto il mondo. Come ha affermato Michael Gold, uno dei vincitori dell’Iaf Excellence in International Cooperation Award, durante la cerimonia di apertura: Let Space be the torch that brings us all together (“Lasciate che lo spazio sia la torcia che ci unisce tutti”).
Lo spazio è una speranza per tutta l’umanità e ci unisce per superare i confini del successo umano e perseguire soluzioni che migliorino la sostenibilità e la resilienza sulla Terra. L’importanza dello spazio nell’affrontare le sfide globali è eminente. Questa discussione cruciale continuerà l’anno prossimo a Sydney, in Australia, al 76° Congresso astronautico internazionale, organizzato dalla Iaf e ospitato dalla Space Industry Association of Australia (Siaa).
Vedi a questo link sul canale YouTube di Star Bottle l’intervista di Francesco Massardo a Erasmo Carrera, presidente di Aidaa, sui risultati dello Iac 2024 .
