I primi fenomeni celesti di giugno

IN ATTESA DI COSMO 2050 N. 51 (GIUGNO 2024), UN’ANTICIPAZIONE DEI PROSSIMI EVENTI

by Redazione

1 GIUGNO: LUNA E NETTUNO PRIMA DELL’ALBA

Appena prima della comparsa delle luci dell’alba, è possibile tentare di avvistare Nettuno una decina di gradi sopra l’orizzonte orientale. Un ottimo punto di riferimento è costituito dalla Luna calante, in transito poco più di un grado a sud del pianeta, con il quale è in congiunzione in Ascensione Retta alle 3:22 TC, prima dell’inizio del crepuscolo astronomico.

Poiché Nettuno è di magnitudine +7,8, per osservarlo è indispensabile l’ausilio di uno strumento.

3 GIUGNO: LUNA E MARTE ALL’ALBA

Dopo la loro levata dall’orizzonte orientale, intorno alle 3:30 TC, e fino all’intensificarsi delle luci dell’alba, è possibile seguire il progressivo allontanamento della falce calante della Luna da Marte. La reciproca congiunzione tra i due, che si trovano nella costellazione dei Pesci, si è verificata alcune ore prima, quando il nostro satellite naturale, ancora ben al di sotto dell’orizzonte, è transitato 1°,4 a nord del Pianeta rosso.

3 GIUGNO: PIANETINO (43) ARIADNE IN OPPOSIZIONE

Alcuni gradi a nord di Antares (Alfa Scorpii), nella zona di cielo a oriente della stella di 5a magnitudine Rho Ophiuchi, dove la presenza di nubi oscure riduce il numero di stelle visibili, è possibile osservare, con l’aiuto di uno strumento, il pianetino (43) Ariadne, in opposizione il giorno 3 quando raggiunge la magnitudine +9,1.

Inizialmente rintracciabile 1°,4 a nord di 25 Scorpii, di magnitudine +6,7, il pianetino si sposta, animato da moto retrogrado, in direzione di Rho Ophiuchi, transitando circa a metà tra questa e Omega Ophiuchi, di magnitudine +4,4, alla fine della seconda decade di giugno.

Una congiunzione degna di menzione è quella che si verifica la notte tra il 18 e 19 giugno, con (43) Ariadne esattamente a nord di Antares, dalla quale la separano 3°,9 in declinazione.

4 GIUGNO: INCONTRO RAVVICINATO MERCURIO-GIOVE TRA LE LUCI DELL’ALBA

All’inizio del mese sull’orizzonte nord-orientale è possibile ammirare il veloce e spettacolare incontro tra Mercurio e Giove: il primo va rapidamente avvicinandosi all’astro del giorno, il secondo se ne sta invece allontanando. La mattina del giorno 4 i due pianeti levano quasi contemporaneamente all’inizio del crepuscolo civile, con Mercurio poco più di mezzo grado a “destra” di Giove ed entrambi immersi nelle intense luci dell’alba.

La congiunzione in Ascensione Retta si verifica alcune ore dopo, in pieno giorno, quando Mercurio supera Giove, transitando 7’ a sud di quest’ultimo. La distanza che li separa tende poi ad aumentare e la mattina seguente Mercurio, abbassatosi ulteriormente sull’orizzonte, è rintracciabile 1°,2 a est di Giove, forse l’ultima occasione per individuare visualmente il pianeta prima della sua scomparsa.

3-5 GIUGNO: VENERE “OCCULTATO” DAL SOLE

Il giorno 4 Venere è in congiunzione superiore con il Sole: poiché si trova anche in prossimità del nodo ascendente della propria orbita, nel quale transita il giorno 6, il pianeta, il cui moto diretto sulla volta stellata risulta più rapido di quello dell’astro del giorno, “passerà” quasi centralmente dietro il disco solare, risultando completamente nascosto dalle 20:00 TC del 3 giugno fino alle 16:35 del 5, per un totale di 44 ore e 35 minuti.

Il fenomeno non è praticamente osservabile dalla superficie terrestre, ma è possibile seguire in sicurezza l’avvicinamento del pianeta al lembo occidentale del Sole e il suo successivo allontanamento dal bordo orientale nelle immagini riprese dai coronografi degli osservatori solari orbitanti, come quelli a bordo della sonda spaziale Soho, reperibili al link bit.ly/4daahn0

8-10 GIUGNO: LUNA, POLLUCE E PRESEPE AL TRAMONTO

Al termine della prima decade del mese sull’orizzonte nord-occidentale, tra le luci del tramonto che stanno calando d’intensità, va progressivamente alzandosi la falce della Luna, in crescita giorno dopo giorno.

La sera dell’8 giugno, mentre attraversa la parte centrale della costellazione dei Gemelli, il nostro satellite naturale viene a trovarsi 7° “sotto” l’ampia coppia costituita da Castore, a “destra”, e Polluce, a “sinistra”. La sera seguente la Luna si è spostata 6°,6 a est di Polluce (Beta Geminorum), approssimativamente a metà strada tra la stella e il Presepe, l’esteso ammasso di stelle nella costellazione del Cancro. Il giorno 10 la falce lunare, oltrepassato l’ammasso, è rintracciabile 5° a levante dello stesso.

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