Dopo 4 mesi, Cosmo è finalmente tornato in versione cartacea, grazie alla volontà e alla passione di un nuovo editore che ne ha risollevato le sorti dopo un periodo decisamente tormentato.
Nei prossimi numeri vi metteremo a conoscenza delle nuove iniziative che stiamo già programmando, ma adesso è semplicemente il momento di tirare un sospiro di sollievo e di ringraziare tutti quelli che ci hanno scritto negli ultimi mesi esortandoci a tenere duro e a provare ad andare avanti.
Grazie ai vostri messaggi, abbiamo capito che questa rivista non è importante soltanto per noi che la produciamo mese dopo mese, ma lo è anche per i lettori, al punto di diventare anche un oggetto degno di collezione. Un ringraziamento speciale a tutta la redazione che ha continuato a lavorare in condizioni oggettivamente difficili e ad autori e collaboratori che hanno mantenuto il loro impegno, attendendo con fiducia il futuro.
Proprio la parola “futuro”, così cara a Cosmo, è infatti cruciale perché questo non è affatto un ritorno al passato, tutt’altro. L’aver associato il numero 2050 alla nostra testata – che da oggi diviene Cosmo 2050, pur operando in continuità con la precedente edizione per quanto riguarda la grafica, le rubriche e il numero di pagine – dice più di mille parole.
Ritorno al futuro (declinato qui in chiave cinematografica) è anche fra le fonti di ispirazione di “Macchine del tempo”, una stupenda mostra dell’Istituto Nazionale di Astrofisica visitabile fino al 24 marzo al Palazzo delle Esposizioni a Roma il cui racconto da parte di chi l’ha visitata costituisce la cover story di questo numero. Una mostra che con una grafica stile anni 80 strizza l’occhio a chi non è più un ragazzo, ma apre le porte a giovani e giovanissimi con exibit interattivi multimediali e uno stile accattivante senza banalizzarne il contenuto. E mostrando con orgoglio e sincerità quali e quante competenze abbiamo in Italia nel campo dell’astronomia e della strumentazione scientifica con cui la si studia.
Competenze e passione di cui continueremo a parlare su questa rivista almeno fino al… 2050!
SOMMARIO
SPACE NEWS
A cura della Redazione
COVER STORY
MACCHINE DEL TEMPO
di W. Riva
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
GUARDANDO CON IL WEBB DOVE NASCONO LE STELLE
di C. Guaita
SISTEMA SOLARE
GLI OCEANI DEL SISTEMA SOLARE
di M.S. Erculiani
RICERCA ET
IL DRAGONE CINESE DIVORA IL SETI
di G. Chiaro
PERSONAGGI
VERA RUBIN: LA SIGNORA DELLA MATERIA OSCURA
di G. Benegiamo
CIELO
FENOMENO DEL MESE
LA MASSIMA ELONGAZIONE EST DI MERCURIO
di W. Ferreri
CIELO DEL MESE
A cura di T. Magni
OSSERVAZIONI
UN GUFO CELESTE E UNA TAVOLA DA SURF CI INVITANO NEI CIELI DEL NORD
di S. Albano
PRIMI PASSI
ANDIAMO A OSSERVARE IL CIELO!
di M. Montagna
EXPERIENCES
CITIZEN SCIENCE
BURST CHASER
di P. Stroppa
ASTROFOTOGRAFIA
LA LINGUA AZZURRA DI CARTESIO
di A. Ferruggia
LE VOSTRE STELLE
A cura di P. Stroppa
DOMANDE E RISPOSTE
A cura di P. Stroppa
UAI INFORMA
IL CALENDARIO ASTROFILO UAI
a cura di A. Giordani
SPAZIO
ASTRONAUTICA
L’ITALIA DI NUOVO IN ORBITA CON VOLUNTAS
di A. Lo Campo
LA LUNA E OLTRE
LA LUNA IN ATTESA
di A. Lo Campo
SPACE ECONOMY
IN SALUTE VERSO LA LUNA E MARTE
di L. Cesarano e N. Iannascoli
EVENTI SOTTO IL CIELO
A cura di A. Giordani
RECENSIONI
A cura di M. Razzano e P. Stroppa