Nel 2021 è stata istituita la Giornata Nazionale dello Spazio che si celebra il 16 dicembre, il giorno dell’inizio dell’avventura spaziale italiana, intrapresa con il lancio, nel 1964, del satellite S. Marco 1, grazie al quale l’Italia divenne, dopo gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, il terzo paese a mettere in orbita un satellite artificiale interamente realizzato a livello nazionale. Fin dalla prima edizione, si svolgono su tutto il territorio nazionale iniziative di associazioni, università, enti scientifici e di ricerca. Anche Cosmo partecipa a questa Giornata, con l’intervista di Barbara Ranghelli a Franco Quintilli, fidato collaboratore di Luigi Broglio e diretto testimone degli eventi di ormai 60 anni fa. Un’iniziativa, quella della Giornata Nazionale dello Spazio, da diffondere il più possibile specie fra i giovani, che generalmente ignorano il glorioso passato (e l’altrettanto glorioso presente) spaziale del nostro Paese.
A proposito di missioni a cui l’Italia partecipa, come non citare le incredibili prime immagini del telescopio spaziale Euclid, che sembra voler rivaleggiare con il James Webb per la capacità di raccogliere informazioni dal cielo profondo? Fra le fotografie rilasciate il 7 novembre, quella che riguarda l’ammasso di galassie del Perseo (visibile nelle news sul sito bfcspace.com) toglie il fiato: sullo sfondo del migliaio di galassie appartenenti all’ammasso, galassie lontanissime in numero almeno cento volte superiore a quelle in primo piano. Lo spot di una nota ditta di salumi recita che le stelle sono milioni di milioni. Dovrebbero aggiornarlo: sono miliardi di miliardi di miliardi. E poi penso alla frase di Carl Sagan, ripresa da Jodie Foster nel film Contact: “If we are alone in the Universe, it sure seems like an awful waste of space” (“Se fossimo soli nell’Universo, questo sarebbe sicuramente un terribile spreco di spazio”).
Ci sembra la “cartolina” migliore per augurare a tutti voi e agli abitanti di questo minuscolo puntino sperso in una galassia qualsiasi (“È qui. È casa. Siamo noi”), di trascorrere delle serene festività. E di rimanere con il naso all’insù anche il prossimo anno. Ne varrà sempre la pena.
Il numero sarà disponibile in digitale sulla App Cosmo per tutti gli abbonati, e in attesa della copia cartacea, sarà spedito gratuitamente in formato pdf a tutti gli iscritti alla Newsletter di Cosmo.
SOMMARIO
SPAZIO
SPACE NEWS A cura della Redazione
COVER STORY
FRANCO QUINTILLI, DAL KENYA FINO A MARTE di B. Ranghelli
LA LUNA E OLTRE
PSYCHE VERSO PSYCHE di P. Caraveo
ASTRONAUTICA
FATTO LO SPAZIO, BISOGNA FARE GLI ASTRONAUTI di V. Usov
SPAZIO
CIBO FRESCO NELLO SPAZIO… E NON SOLO di A. Lo Campo
UNIVERSO
TEMA DEL MESE
OSIRIS-REX: MISSIONE COMPIUTA di C. Guaita
COSMOLOGIA
ASCOLTANDO I SUSSURRI DEL COSMO di M. Razzano
ASTROFISICA
OCCHI PUNTATI SULL’UNIVERSO VIOLENTO di A. Simoncelli
PERSONAGGI
GERARD KUIPER: IL PADRE DELLA MODERNA PLANETOLOGIA di G. Benegiamo
CIELO
FENOMENO DEL MESE
LA MASSIMA ELONGAZIONE EST DI MERCURIO A cura di W. Ferreri
CIELO DEL MESE A cura di T. Magni
OSSERVAZIONI
GLI AMMASSI DELLA REGINA di P. Mazza
PRIMI PASSI
IL TELESCOPIO E I SUOI OCULARI di M. Montagna
EXPERIENCES
ASTROFOTOGRAFIA
FIORI STELLARI di D. Giannobile
LE VOSTRE STELLE A cura di P. Stroppa
UAI INFORMA
GRUPPO ASTROFILI “GIOVAN BATTISTA AMICO” A cura di A. Giordani
EVENTI SOTTO IL CIELO A cura di A. Giordani
RECENSIONI A cura di P. Caraveo