I primi fenomeni celesti di febbraio

by Redazione

1-15 FEBBRAIO: VISIBILE LA COMETA C/2022 E3 (ZTF)

Nella prima metà di febbraio dovrebbe essere visibile la cometa C/2022 E3 (ZTF), che potrebbe raggiungere la magnitudine +5,4 all’inizio del mese, quando si troverà alla minima distanza dalla Terra di 42 milioni di km; la cometa si dovrebbe mantenere più brillante della magnitudine +6 per tutta la prima decade.

Dopo essere passata a una decina di gradi dal polo nord celeste alla fine di gennaio, la cometa, grazie al veloce moto apparente sulla volta stellata, attraversa la costellazione circumpolare della Giraffa, quindi transita 1° a ovest di Capella (Alfa Aurigae), la notte tra il 5 e 6 febbraio. Si dirige poi verso Marte e Aldebaran, che raggiungerà rispettivamente l’11 e il 15 febbraio.

3 FEBBRAIO: LUNA, POLLUCE E CASTORE DI SERA – OCCULTAZIONE DI 76 GEMINORUM

Il transito, nei primi giorni del mese, del disco lunare quasi completamente illuminato nella costellazione dei Gemelli produce alcune interessanti configurazioni celesti osservabili nelle prime ore serali.

Il 3 febbraio, al termine del crepuscolo, il nostro satellite, illuminato al 96%, occulta la stella 76 Geminorum, di magnitudine +5,3; la scomparsa avviene dietro il lembo lunare oscuro a partire dalle 19:15 (AO). La riapparizione si verifica sul bordo illuminato dal Sole tra le 20:14 (CT) e le 20:37 (TS), ma risulta ben più difficile da seguire.

Quasi contemporaneamente, la Luna è in congiunzione in ascensione retta con Polluce, 2°,1 a sud di Beta Geminorum, ma è solo alla 1:00 TC del giorno 4 che viene a trovarsi esattamente “in linea” con Polluce e Castore. Il nostro satellite naturale andrà poi allontanandosi dai due “gemelli dioscuri”, varcando il confine con la costellazione del Cancro alle prime luci dell’alba.

5 FEBBRAIO: MARTE E ALDEBARAN IN CONGIUNZIONE

Trascorsi alcuni giorni dal passaggio della Luna, la posizione di Marte tra le stelle del Toro è cambiata di alcuni gradi e il Pianeta rosso, animato da moto diretto, si è avvicinato ad Aldebaran (Alfa Tauri): la mattina del 5 febbraio i due astri, che mostrano una colorazione simile, sono in reciproca congiunzione, con Marte 8°,2 a nord e più luminoso della stella di circa una magnitudine.

Da notare, in prossimità di Capella, la luminosa Alfa dell’Auriga, la presenza della cometa C/2022 E3 (ZTF), probabilmente al limite della visibilità a occhio nudo.

6/7 FEBBRAIO: NOTTE DI LUNA CON REGOLO

Tra le luci del tramonto che vanno affievolendosi, sull’orizzonte orientale si sta alzando la Luna pressoché Piena, alcuni gradi a sud della quale è possibile ammirare la bianco-azzurra scintilla di Regolo, l’Alfa della costellazione zodiacale del Leone.

La congiunzione in Ascensione Retta tra la stella e il nostro satellite naturale si è verificata poco dopo la calata del Sole, con i due che devono ancora sorgere. La distanza che li separa diminuisce fino a raggiungere il valore minimo di 3°,9 poco dopo le 21:15, quindi torna ad aumentare, pur se marginalmente, e il 7 febbraio all’alba supera i 5°.

10/11 FEBBRAIO: LUNA E SPICA IN CONGIUNZIONE

Per buona parte della notte il cielo è rischiarato dalla presenza della Luna, in fase gibbosa calante, in transito nell’estesa costellazione zodiacale della Vergine. Nelle ore comprese tra la levata del nostro satellite naturale, intorno alle 22:30 e la comparsa delle luci dell’alba, il cui chiarore porrà termine alle osservazioni, è possibile seguirne il progressivo avvicinamento a Spica (Alfa Virginis).

La migliore configurazione osservabile è quella che è possibile ammirare la mattina dell’11 febbraio all’inizio del crepuscolo nautico, con i due astri separati da 2°,8, mentre la congiunzione in Ascensione Retta si verifica poco più tardi, intorno alle 7:00 TC alla levata del Sole.

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