Foto di Massimo Di Fusco: Messier 62
Luogo
Cile
date-526
2025-08-13
Telescopio
ASA Newton 500 @1900mm, f/3.8
Montatura
ASA DDM85 equatorial mount
Camera
FLI PL16803 CCD camera
Filtri
Astrodon R/G/B filters
Pose
3x(2×300″)
Elaborazione
PixInsight, PS
Message
Messier 62 (noto anche come M62 o NGC 6266) è un ammasso globulare situato nella costellazione australe di Ofiuco. L’ammasso ha una magnitudine apparente di 7,39 e si trova a una distanza approssimativa di 22200 anni luce dalla Terra.
Messier 62 ha una forma molto irregolare per un ammasso globulare, con la sua condensazione centrale spostata rispetto alla regione del nucleo. Ciò potrebbe essere dovuto alla vicinanza dell’ammasso al centro galattico e alla sua deformazione dovuta alle forze mareali. Infatti, M62 si trova a soli 6100 anni luce circa dal centro della Via Lattea ed è uno degli ammassi globulari più vicini al centro galattico elencati nel catalogo di Messier.
Messier 62 ha una classificazione di densità IV, il che significa che il suo nucleo è piuttosto denso. Solo gli ammassi classificati I, II e III presentano una concentrazione centrale più elevata. L’ammasso potrebbe aver subito un collasso del nucleo, proprio come molti altri ammassi globulari di Messier: Messier 15, Messier 30, Messier 70 e forse Messier 79.
Nel 2013, un team di ricercatori ha scoperto un buco nero in M62. Designato M62-VLA1, l’oggetto è stato classificato come un buco nero di massa stellare, il tipo che si forma dal collasso di una stella massiccia. Questo è stato il primo buco nero mai trovato in un ammasso globulare della Via Lattea. Il primo buco nero di massa stellare mai scoperto in un ammasso globulare è stato rilevato nel 2007, ma l’ammasso non faceva parte della Via Lattea, bensì apparteneva alla galassia ellittica Messier 49, uno dei membri più grandi dell’Ammasso di galassie della Vergine.
Messier 62 è una delle scoperte originali di Charles Messier. Il cacciatore di comete scoprì l’ammasso il 7 giugno 1771, ma non ne determinò la posizione esatta fino al 4 giugno 1779, data in cui compare nel suo catalogo.