Foto di Massimo Di Fusco: Messier 28
Luogo
Cile
date-526
2025-09-05
Telescopio
ASA Newton 500 @1900mm, f/3.8
Montatura
ASA DDM85 equatorial mount
Camera
FLI PL16803 CCD camera
Filtri
Astrodon R/G/B
Pose
3x(2×300″)
Elaborazione
PixInsight, PS
Message
Messier 28 (noto anche come M28 o NGC 6626) è un ammasso globulare situato nella costellazione del Sagittario. Ha una magnitudine apparente di 7,66 e si trova a una distanza di 17900 anni luce dalla Terra.
Messier 28 è un ammasso globulare di classe IV, il che significa che presenta concentrazioni stellari intermedie e che la densità stellare nella regione del nucleo è visibile, ma leggermente distribuita.
Messier 28 ha una massa complessiva di 551000 masse solari e si estende per 60 anni luce di diametro e contiene almeno 50000 stelle.
Il nucleo denso e concentrato dell’ammasso copre 2 minuti d’arco di cielo apparente, mentre il suo alone si estende per circa 4 minuti d’arco. L’età stimata di M28 è di 12 miliardi di anni.
Messier 28 è stato il primo ammasso globulare scoperto a contenere una pulsar al millisecondo, una stella di neutroni rotante pulsante e altamente magnetizzata che emette un fascio di radiazione elettromagnetica con un periodo di rotazione compreso tra 1 e 10 millisecondi.
La pulsar, catalogata come PSR B1821–24, è stata scoperta nel 1986 utilizzando il Lovell Telescope, un radiotelescopio presso l’Osservatorio Jodrell Bank nel Cheshire, in Inghilterra.
In seguito, i ricercatori scoprirono altre 11 pulsar al millisecondo nella stessa area, il che rende M28 un ammasso con la terza più grande popolazione di pulsar, dopo gli ammassi globulari Terzan 5, anch’esso situati nel Sagittario, e 47 Tucanae nella costellazione del Tucano.
M28 fu una delle scoperte originali di Charles Messier. Il cacciatore di comete osservò per la prima volta l’ammasso il 27 luglio 1764 e lo aggiunse al suo catalogo.
