Foto di Marco Firenzuoli: M81 e M82
Luogo
Spicchio-Sovigliana (FI)
date-526
2025-03-02
Telescopio
Sky-Watcher 150/750PDS
Montatura
Sky-Watcher HEQ5 Pro
Camera
ZWO ASI 533 MC Pro
Filtri
Svbony UV/IR CUT 2″ e Svbony SV220 1,25″
Guida
Tubo guida – Svbony SV106 Camera guida – ZWO ASI 224 MC (con filtro Svbony UV/IR Cut 1,25″)
Pose
Svbony UV/IR CUT 2″ 423×300″ (35h 15′) e Svbony SV220 1,25″ (8h 05′) Integrazione totale – 43h 20′
Elaborazione
PixInsight
Message
M81 e M82
La Galassia di Bode, (nota anche come M81 o NGC 3031) è una galassia a spirale situata a circa 12 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione boreale dell’Orsa Maggiore. Questa galassia deve il suo nome all’astronomo tedesco Johann Elert Bode che la osservò per la prima volta nel 1774. Una delle caratteristiche che rende questa galassia uno dei soggetti del cielo profondo più facilmente riconoscibili, sono i suoi due bracci a spirale.
M81 e la vicina M82 o Galassia Sigaro, sono le due galassie principali del Gruppo di M81 che conta in tutto 34 galassie situate a una distanza media di circa 11,7 milioni di anni luce.
M82 è invece quella che si definisce una galassia starburst poiché a causa degli effetti gravitazionali dovuti all’interazione con la più grande M81, vi si registrano moltissimi fenomeni di formazione stellare. Tuttavia, data l’estrema vicinanza tra le due galassie, che attualmente distano tra loro circa 300.000 anni luce, questa interazione produce effetti simili anche su M81.
Vicino al nucleo di M82 l’area di starburst attiva si estende con un diametro di 500 parsec, in particolare è possibile osservare quattro regioni ad elevata luminosità superficiale, catalogate come A, C, D ed E. Queste regioni corrispondono a ben note sorgenti di raggi X, infrarossi e onde radio. È poi presente anche un getto bipolare (o supervento), concentrato sulla regione A e C e rifornito dall’energia emessa da esplosioni di supernove, che avvengono mediamente una volta ogni dieci anni.
Per far risaltare questo getto bipolare di idrogeno in M82 e la miriade di regioni nebulari che costellano i bracci a spirale di M81 ho combinato le tante ore di integrazione di RGB con una sessione in banda stretta, dedicata solo alla raccolta del segnale emesso da queste particolari aree.