LE OSCILLAZIONI DELLA GRANDE MACCHIA ROSSA

La gigantesca formazione di Giove è stata monitorata per tre mesi dal telescopio spaziale Hubble

by Piero Stroppa

Un’oscillazione tipica di una pallina antistress quando viene schiacciata. È il comportamento del tutto inatteso della Grande Macchia Rossa di Giove, il più grande vortice atmosferico del sistema solare, un anticiclone tanto essere in grado di inghiottire la Terra.
Sebbene la osserviamo da 150 anni e lievi movimenti erano già stati rilevati, grazie alle nuove immagini del telescopio spaziale Hubble raccolte per 90 giorni tra dicembre 2023 e marzo 2024, la famosa tempesta ha mostrato le sue variazioni.
Hubble monitora Giove e gli altri pianeti esterni del Sistema solare da dieci anni tramite il programma Opal. Osservazioni specifiche di un programma dedicato alla Grande Macchia Rossa hanno permesso ora di osservare nel dettaglio le sue dimensioni, la sua forma e i sottili cambiamenti di colore.
L’alta risoluzione di Hubble ha rivelato una strana oscillazione del vortice, che si sta schiacciando dentro e fuori allo stesso tempo. Un’evoluzione inaspettata per la quale al momento non ci sono spiegazioni.
Le immagini mostrano che il nucleo del vortice diventa più luminoso quando la Macchia tocca le dimensioni maggiori nel suo ciclo di oscillazione, un evento che indicherebbe un minore assorbimento della foschia nell’atmosfera superiore.
Il team di ricerca prevede che la tempesta continuerà a ridursi, prima di assumere una forma stabile e meno allungata, quando i venti dell’atmosfera di Giove la terranno ferma nella sua posizione.

Clicca qui per un video di Global Science sulle oscillazioni della Grande Macchia Rossa.

 

You may also like

Leave a Comment

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00